A Lamezia Terme il ministro Orlando blinda il Reddito di cittadinanza: "Evitare le distorsioni, ma lo strumento rimane"

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  01 luglio 2021 11:14

di CARMEN MIRARCHI

Il reddito di cittadinanza non si tocca. Al massimo il Governo lavorerà per evitare un utilizzo distorto da parte dei cittadini. A dirlo è Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle politiche sociali, oggi a Lamezia Terme in un incontro organizzato dalla Cisl sui temi di Lavoro- Sviluppo Legalità.

“Abbiamo lavorato un accordo che consenta di utilizzare tutti gli ammortizzatori. Bisogna continuare ad aiutare le imprese e lavorando alla riforma degli ammortizzatori sociali che sarà pronta nella prossima settimana"”, ha detto Orlando rispondendo ai giornalisti sullo sblocco dei licenziamenti. Mentre sul reddito di cittadinanza, il membro dell’esecutivo Draghi ha detto che è necessario “potenziare gli strumenti di verifica. Non bisogna però contestare lo strumento altrimenti dovremmo farlo anche le pensioni o l’utilizzo dei Fondi europei. Dobbiamo riflettere su cosa non ha funzionato nel rapporto con le politiche attive, nel sostengo alle famiglie più bisognose”.


All’incontro lametino prendono parte anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, il Presidente di Unioncamere Calabria, Klaus Algieri, il Presidente della Conferenza Episcopale Calabria, Mons. Vincenzo Bertolone, l'Assessore regionale alla Tutela dell'ambiente, Sergio De Caprio, il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara.


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