Tutto pronto per la seconda edizione di “Marcedusa Estate Identitaria “, che permetterà di trascorrere insieme, cittadini, turisti ed emigrati che riabbracciano la propria terra, il periodo clou delle vacanze 2023 nel borgo dell’entroterra catanzarese.
Il programma, con il contributo della Regione Calabria, è stato sviluppato dall’amministrazione comunale lavorando in collaborazione con la locale associazione socio culturale l’“Abbrazzu”
È stato pensato per diversi target, interessando i luoghi nevralgici del borgo e puntando sull’identità rurale, le tradizioni, la minoranza linguistica arbereshe, l’intrattenimento e il turismo “lento” che caratterizza i preziosi piccoli borghi dell’entroterra.
Tra le diverse serate caratteristiche, tra viuzze, rughe e il concetto arbereshe della gjitonia, si segnala la proiezione cinematografica, all’aperto nel cuore del centro storico, del film identitario “Figli del Minotauro, Storie di Uomini e Animali” di Eugenio Attanasio, che narra la transumanza attraverso la storia della famiglia Mancuso, allevatori di Marcedusa da diverse generazioni. Il film è già stato premiato nell’anno corrente al Catania Film Fest, selezionato al Festival sul Pastoralismo e grandi spazi di Grenoble in Francia e presentato in luoghi prestigiosi tra cui l’Università La Sapienza di Roma.
Tutto pronto quindi per l’estate identitaria del caratteristico borgo rurale di origine arbereshe, guidato dal giovane Sindaco Arch. Domenico Garofalo, ubicato nell’entroterra catanzarese, tra mare e montagna.
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