A Milano il premio Ambrosoli alla "Tazzina della Legalità" e all’imprenditore Matteo Tubertini

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images A Milano il premio Ambrosoli alla "Tazzina della Legalità" e all’imprenditore Matteo Tubertini

  12 luglio 2024 14:22

di FRANCESCO IULIANO

C’è anche un’associazione ed un imprenditore di Catanzaro tra i premiati dell’undicesima edizione  del Premio Giorgio Ambrosoli, l’iniziativa nata in collaborazione con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che mira a valorizzare azioni concrete e modelli positivi ispirati ai principi dell’integrità, dell’etica e della responsabilità.

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A ricevere l’ambito riconoscimento nazionale, nel corso della cerimonia allestita nel Piccolo Teatro – Teatro dEuropa di Milano, il presidente dell’associazione La Tazzina della Legalità, Sergio Gaglianese ed il presidente onorario dell’associazione e Ceo della Guglielmo caffè SpA, Matteo Tubertini.

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“Oggi - ha commentato Sergio Gaglianese - è un giorno di profondo orgoglio e gratitudine per tutti noi della Tazzina della Legalità. Un riconoscimento straordinario che guarda al nostro impegno ed alla nostra dedizione in favore della legalità e della giustizia. Un premio che non è solo un onore riceverlo, ma anche ci consegna anche una grande responsabilità. Giorgio Ambrosoli è stato un uomo che ha incarnato i valori della rettitudine, del coraggio e dell'integrità, sacrificando la propria vita per difendere la legalità. È a lui ed al suo esempio che ci ispiriamo quotidianamente nel nostro lavoro. Essere associati al suo nome, è un privilegio che ci sprona a continuare con maggiore determinazione ad andare avanti. Voglio ringraziare tutti i soci della nostra organizzazione, i volontari, i partner ed i sostenitori che hanno reso possibile tutto questo. Un premio che ci ricorda quanto sia importante il lavoro che stiamo facendo, ma anche quanto ancora ci sia da fare. Continueremo a far sentire la nostra voce nella lotta al contrasto dell'illegalità, alla corruzione ed all'ingiustizia, con la stessa determinazione e lo stesso spirito di sempre”.

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I ringraziamenti del presidente Gaglianese, sono andati poi alla famiglia Ambrosoli ed al coordinatore del premio Paolo Bertaccini Bonoli

“È sempre più cruciale – ha detto il presidente della Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli, Mario Carlo Ferrario – maturare la consapevolezza che non sono sufficienti le leggi scritte, anche quando sono ben concepite, ma è indispensabile, al contempo, un contesto di cultura, competenze, comportamenti, meccanismi che ne assicurino la corretta applicazione. In questo senso il ruolo dei singoli cittadini, in particolare nell’esercizio delle loro professioni, diviene uno dei fattori determinanti“.

Per Matteo Tubertini “Quella di oggi (lunedì, ndr) è stata una giornata unica, ricca di emozioni. Le stesse che mi danno la forza a continuare lungo questo difficile e tortuoso cammino verso la libertà. Giorgio Ambrosoli e per tutti noi la stella polare di questa "battaglia" alla quale non ci sottrarremo di portare avanti.”

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