di ENZO COSENTINO
Passate le feste si riaprono le stanze della politica catanzarese. Non c’è da stare molto allegri perché – come del resto è sempre stato nel Capoluogo - piace più “giocare” alla guerra che a “monopoli”. Direte: sempre di gioco si tratta. Vero! Ma alla fine il perdente è la Città.
Si profilano dalle parti di Palazzo de Nobili, grandi manovre. Si avvertono scricchiolii sia nella maggioranza, sia nell’opposizione. In una parola l’instabilità delle posizioni è la spada di Damocle sul capo del Sindaco Nicola Fiorita. I brutti pensieri si affollano e si tramutano in voci di corridoio sfuggite dalle separate sedi dove la tentazione degli inciuci è alta. Non c’è il rischio di una crisi perché nessuno di chi oggi siede in Consiglio vuol lasciare lo scranno. C’è invece all’orizzonte un passaggio politico che porterebbe a un rimpasto di Giunta.
Si sgrana con il passar del tempo quella solidità che il prof. Nicola Fiorita forte di un buon successo elettorale sembrava avesse. A spingere verso un rimpasto è il Pd che nonostante le sue debolezze strutturali – voti a parte perché sono voti ad personam, purtroppo, che non a un valido progetto di programma- è ancora il partito forte del centrosinistra. E non si dimentichi che proprio in una riunione dei dem, tempo fa, si levò una voce da “pensiero unico” che bocciava i primi cento giorni di governo Fiorita come fallimentari . Accusa subito volatizzata e persino smentita che fosse stata mai pronunciata.
Transeat! Nella politica dei politicanti queste cose sono all’ordine del giorno. Quindi in rialzo la probabilità che nelle prossime settimane si arrivi ad una giunta nuova e questa volta non come “vuole lui” (il Sindaco), ma come vogliono altri (i leader delle sigle che ancora tuttavia non intendono abbandonare Nicola Fiorita).
La presa di posizione di personalità rilevanti e dominanti in Consiglio Comunale e corpo della maggioranza hanno criticato nella forma e nel merito l’operazione “giro di vite alla movida” sfociata in una ordinanza che ha tutte le sembianze di una buccia di banana ad effetto scivolamento. Il rimpasto di Giunta andrebbe a toccare non meno di quattro assessorati. Quelli di chi non ha avuto la delega attuale “benedetta” dalle centrali dei partiti. Partiti, ripetiamo, in assetto di guerriglia.
Situazione tutt'altro che allegra, quindi, a Palazzo de Nobili. E’ delle ultime ore la notizia che il Sindaco Fiorita e la maggioranza si sono incontrati. Hanno discusso di problemi della Città e di mosse tattiche da compiere. Ma resta un punto fermo, a mio modestissimo modo di vedere, e cioè che l’alzata di scudi della maggioranza sulla specifica determina sulla regolamentazione della “movida” sia stata anche una occasione per dire al “suo” sindaco che necessita cambiare anche il metodo nella gestione dei rapporti fra le due entità: Sindaco e maggioranza.
Vi saranno sicuramente altre riunioni, altri incontri. Quali effetti sortiranno è il punto interrogativo. Congelamento del rimpasto o accelerazione?
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