"L’incidente stradale avvenuto ieri a Petilia Policastro, nell’entroterra crotonese, che ha visto coinvolta un’autovettura dei Carabinieri e il ferimento dei militari a bordo, avrebbe dovuto suscitare rispetto e vicinanza. Invece, un gruppo di studenti presenti ha filmato la scena traendo motivo di scherno e arrivando perfino a gioire mentre i nostri colleghi venivano trasportati in barella, pronunciando frasi come “Finalmente i Carabinieri sulla barella”. È un fatto gravissimo e inaccettabile, che denota un preoccupante disprezzo verso le Istituzioni e chi quotidianamente rischia la vita per la sicurezza della comunità". Lo dichiara Il Segretario Regionale di UNARMA Calabria, Vincenzo Spanò.
"Un episodio del genere non può essere minimizzato come una semplice bravata giovanile. È un campanello d’allarme che chiama in causa famiglie, scuola e società. I giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani, devono comprendere che senza il rispetto delle Forze dell’Ordine non può esistere legalità né convivenza civile. È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il senso di giustizia, di solidarietà e di rispetto reciproco. Rivolgiamo un forte appello ai genitori, agli educatori e alle istituzioni scolastiche affinché episodi come questo non vengano sottovalutati. Occorre un’azione educativa chiara e condivisa, che riporti al centro i valori della legalità e il riconoscimento del sacrificio quotidiano delle Forze dell’Ordine. Solo così potremo garantire che i giovani di oggi diventino cittadini consapevoli e responsabili domani".
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