"A presto rivederci" la poesia dedicata agli studenti dalla poetessa e presidente dell' associazione "Universo Minori", Rita Tulelli

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images "A presto rivederci" la poesia dedicata agli studenti dalla poetessa e presidente dell' associazione "Universo Minori", Rita Tulelli
I disegni degli studenti dell Istituto Comprensivo Bianco di Sersale Zagarise
  12 giugno 2020 11:17

La dottoressa Rita Tulelli, presidente dell' associazione "Universo Minori", ha scritto una poesia dal titolo: "A presto rivederci" la poesia è dedicata agli studenti, per sottolineare il bisogno di socialità che essi hanno, soprattutto dopo questo periodo di lockdown dovuto al Covid 19. 

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Gli studenti dell' Istituto Comprensivo "Bianco" di Sersale Zagarise guidati dalla dirigente scolastica Maria Brutto e gli studenti dell' Istituto Catanzaro Nord Est Manzoni, guidato dalla dirigente scolastica Flora Albo Mottola , hanno amato sin da subito la poesia facendola propria, infatti con l'aiuto dei loro insegnanti e dei loro genitori hanno realizzato un video dove l'hanno recitata, ogni  studente l'ha rappresentata con cartelloni colorati, ogni verso recitato racchiude tanta  speranza cioè quella di ritornare a Settembre a scuola ma questa volta nel calore e nell'allegria della propria classe. 

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Rita Tulelli

Questa la poesia di Rita Tulelli

"Mi ricordo che una volta per la mano ci portava
mamma a scuola, oppure il nonno, salutando “Fai la brava”
alla bimba tutta lieta alla soglia del cancello,
al maschietto un po’ vivace: “Tu non essere monello”;
tutti quanti nelle classi, a sinistra oppure a destra,
ci accoglieva con sorriso bell’e pronta la maestra.
Tabelline pitagoriche, pensierini d’italiano,
la ginnastica in cortile, poi i quaderni ancora in mano;
la compagnia tua di banco, che fingeva le moine,
poi per farti un po’ dispetto, ti tirava le treccine.
Quante cose avrei da dire, ma mi basta una parola:
nostalgia dei miei amichetti, e rimpianto della scuola.
È arrivato un brutto virus, e ciascuno in casa fermo
va a una scuola molto strana: un computer e uno schermo.
La maestra ci saluta, però, oggi, che volete?
deve farlo con un clic, con un mouse ed in rete.
Venne il giorno ancor più strano, che la scuola telematica
come inizio ebbe curioso della storia e matematica,
così oggi avrà una fine, e i computer affaticati
serviranno per vedere solamente i cartoni animati.
Grazie, maestre, torneremo presto nella nostra stanza
di scuola, di classe, di amici: a un metro e mezzo di distanza".

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