A processo a Catanzaro il più grande scandalo sulla vivisezione universitaria in Italia

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Il Partito Animalista Italiano si costituirà parte civile per reati che arrivano sino a 7 anni.

  27 novembre 2025 22:13

È partito oggi a Catanzaro il processo per il più grande scandalo italiano legato alla vivisezione. Alle ore 9.30 davanti al G.I.P. Dott.ssa Romano, si tè tenuta l'udienza preliminare per 27 imputati coinvolti nello scandalo dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Come ricorda l'avv. Cristiano Ceriello, presidente e avvocato del Partito Animalista Italiano che oltre ad aver depositato a suo tempo denuncia si costituirà parte civile, i reati contestati sono gravissimi. A diverso titolo i 27 imputati dovranno rispondere di reati che vanno dall'associazione a delinquere sino al maltrattamento animale. 

Per la Procura, come si legge nel capo d'imputazione, a capo dell'associazione a delinquere cui sarebbe stato il vertice dell'Università che: “... dunque utilizzatore degli stabulari ai sensi dell’art. 3, lett. f), del Dlgs 26/2014, nonché in qualità di responsabile scientifico dei progetti di ricerca di cui alle autorizzazioni del Ministero della Salute n. 382/2019, 447/2016, 491/2016, 425/2017, 509/2017, svolti all’interno dello stabulario sito in Roccelletta di Borgia:

- coordina le attività del sodalizio criminale, impartendo disposizioni ai correi sull’effettuazione delle attività di ricerca con modalità gravemente lesive della salute eldel benessere animale nonché sulle modalità di rendicontazione delle stesse, in guisa tale da occultare gli illeciti compiuti;

- avalla le richieste degli altri docenti universitari di effettuare attività di ricerca in vivo nonostante le gravi carenze presenti negli stabulari d’Ateneo;

- avvia un’attività di allevamento abusivo di topi e ratti nello stabulario sito in Roccelletta di Borgia, fornendo successivamente istruzioni ai correi sulla loro gestione e sulla rendicontazione degli animali nati;

- mantiene uno stabile rapporto corruttivo con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. Veterinaria di Catanzaro …”.

Sempre per i capi di imputazione, promotore e organizzatore dell’associazione sarebbe anche il vertice dell’Organismo Preposto al Benessere Animale, nonché il presidente, sino al 2023, della Scuola di Farmacia e Nutraceutica – organismo avente la diretta gestione degli Stabulari d’Ateneo – e di responsabile del benessere animale per lo stabulario di Germaneto.

Reati che poi ricadono su altri imputati anche per la morte e maltrattamenti ingiusto di animali da laboratorio. Sempre l'avv. Ceriello ricorda che quello che si legge negli atti della Procura è agghiacciante, e cioè: “- anomalie della temperatura interna dei locali, ventilazione degli stessi effettuata non in condizioni di isolamento dall’esterno, continui guasti al sistema luce – buio, in violazione dell’allegato III, punti 2.1 e 2.2, del Dlgs. 26/2014.

- assenza di condizioni igieniche adeguate, in violazione dell’allegato III, punto 1.2, del Dlgs. 26/2014.

- omissione totale dei controlli e delle analisi microbiologiche, a fronte di accertate morie anomale degli animali”. Insomma siamo solo all'inizio di un lungo processo che vedrà costituito non solo il Partito Animalista Italiano, ma anche l'associazione nazionale “Difesa Consumatori e Contribuenti sempre difesa dall'avv. Cristiano Ceriello, oltre che alle maggiori


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