Per l'omicidio di Cesare Falvo, ucciso nel maggio del 2019 a Miglierina, in provincia di Catanzaro, l'imputato Giuseppe Arabia verrà processato dalla Corte d'Assise di Catanzaro: a deciderlo è il giudice dell'udienza preliminare del capoluogo di Regione, che oggi ha rinviato a giudizio Arabia, difeso dagli avvocati Raffaele Elio Bruno e Anselmo Torchia. L'inizio del dibattimento è previsto per il prossimo 7 settembre.
Nella scorsa udienza i due legali avevano avanzato un'eccezionale di incostituzionalità in relazione alla nuova formulazione dell'articolo 438 del Codice di procedura penale nella parte in cui viene negato la possibilità di poter accedere al rito abbreviato per gli imputati accusati di un reato punibile con la pena dell'ergastolo (LEGGI QUI).
L'OMICIDIO DI CESARE FALVO- Da quanto ricostruito dopo il fatto, Falvo avrebbe rivolto alla compagna di Arabia degli apprezzamenti. L'uomo, in preda ad un raptus di gelosia, avrebbe colpito all'addome, con una sola coltellata, la vittima per poi fuggire in automobile e occultare l'arma.
ed.cor.
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