A Sellia in tanti per la XXIV edizione della sagra dell'olio d'oliva

di FRANCESCA FROIO

Un piccolo borgo capace di accogliere e far sentire a casa i numerosissimi ospiti che si sono immersi per il paese sino a notte inoltrata, si è presentata così Sellia in occasione della Sagra dell’olio, giunta quest’anno alla XXIV EDIZIONE.

Tanti gli appassionati ed i curiosi che hanno raggiunto l’incantevole fazzoletto di terra che sorge nei monti della Presila catanzarese, per lasciarsi attraversare dai sapori, delle tradizioni e della cultura che Sellia ha saputo e sa diffondere in maniera eccellente su tutto il territorio calabrese ed anche oltre. Il piccolo centro è infatti noto in tutta Europa per essere il comune con il più alto tasso di spazi culturali offerti al pubblico, con un rapporto tra abitanti e strutture museali ed espositive pari ad una ogni 60 residenti.

I musei della rete SMOSS, aperti per l’occasione anche in notturna, sono stati infatti tra le prime attrattive della serata, attraverso essi il flusso dei presenti si è destreggiato per il paese lasciandosi conquistare poi da laboratori creativi, mostre, gastronomia e tanta buona musica.

A dare il via ad i festeggiamenti una simpatica sfilata di auto d’epoca, realizzata dalla Sezione di Catanzaro “Club delle Fiat 500”, alla quale ha fatto seguito la presentazione del libro di Bakhita Ranieri e Thomas Vatrano “L’olio d’oliva tra storia, archeologia e scienza” che ha lasciato poi spazio alla serata animata dagli artisti di strada, dalla Street Band The Hoppers ed ancora Manna&Rino feat Mamalisa Live e Dj Niky.

“Questo evento rappresenta per noi un evento multiculturale molto importante, capace di richiamare ogni anno migliaia di persone- ha dichiarato il sindaco, e consigliere provinciale, Davide Zicchinella-  la cosa che vogliamo sottolineare con orgoglio è che quest'edizione è stata realizzata senza spendere un centesimo di fondi comunali, abbiamo fatto tutto con donazioni e sponsorizzazioni- ha aggiunto- e questo perché un comune piccolo non si può permettere di spendere soldi, non avendone. Un ringraziamento va dunque a tutti coloro che hanno contribuito ed ancora ad i miei collaboratori, la mia nuova giunta ed il consiglio che mi hanno aiutato a reperire i fondi per realizzare questa manifestazione”.

Una realtà piccola ma grande dunque, quella di Sellia, che ancora una volta fa parlare di sé superando ogni confine o aspettativa, affascinando e dimostrando quanto l’amore, in questo caso quello per la propria terra, possa muovere il mondo.

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