A Siano andrà la Guardia di finanza. Studenti sul piede di guerra: "Il liceo scientifico Siciliani "scippato" dalla Provincia!"

Riceviamo e pubblichiamo

Il Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” di Catanzaro, oggi, subisce uno scippo imperdonabile: come riportato dalla stampa, la sua nuova sede, che dovrebbe sorgere in località Siano, è stata “derubata” per “allocarvi la nuova sede regionale del comando della Guardia di Finanza”. Questa inammissibile decisione è stata presa dal Consiglio provinciale di stamani, presieduto dal Sindaco Sergio Abramo, nel silenzio assordante dell’emergenza mondiale Coronavirus. È un atto imperdonabile e grottesco.

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Il Liceo Scientifico L. Siciliani costituisce un pezzo di storia della nostra Città: ogni anno circa mille studenti trascorrono le loro giornate studiando nelle aule del Liceo, ciò da esattamente 70 anni. E da oramai più di due decenni si vocifera dell’edificazione di una nuova sede che sostituisca i plessi oramai obsoleti e pieni di criticità: ad oggi, infatti, il “Liceo Scientifico L. Siciliani” è tristemente diviso in due plessi distaccati: la Sede Centrale in via A. Turco, 7 e la sede succursale sita in Palazzo Petrucci. Ambedue le Sedi, tuttavia, presentano notevoli criticità: in primis, la mancanza di gran parte delle certificazioni obbligatorie (si pensi all’assenza del certificato di agibilità, come riportato dall’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica), ma soprattutto le attuali sedi sono indecorose e non idonee ad ospitare oltre 830 Studenti.

La nuova sede, che oramai da circa un decennio è in costruzione presso il quartiere di Siano di Catanzaro, e che è costata ad oggi circa 9 milioni di euro, era per gli Studenti e per tutti gli operatori scolastici del Liceo Scientifico una Speranza e una grande prospettiva per il futuro del Glorioso Liceo Siciliani. Stamattina, pertanto, con questa decisione assunta dal Presidente Abramo e dalla Provincia, è stata scritta una bruttissima pagina non solo per il nostro Liceo, ma anche per tutta la provincia di Catanzaro.

È vergognoso come nel 2020 e in particolar modo in un territorio quale quello calabrese ad alto rischio sismico, gli studenti debbano lavorare in ambienti privi di sicurezza. La notizia che giunge circa il mancato trasferimento della sede nella nuovissima struttura di Siano ci dimostra, per l’ennesima volta, come il ruolo dello studente e la sua importanza siano stati dimenticati da anni ormai all’interno della nostra Città. La cosa altrettanto grave, derivante da questa assurda decisione, è che non è stata nemmeno offerta al Liceo Siciliani un’alternativa adeguata e moderna, specie in un tragico momento come quello attuale, in cui la presenza della grave pandemia mondiale obbligherà gli studenti al distanziamento e, pertanto, saranno necessari spazi ampi e sicuri.

Gli studenti hanno il pieno diritto, una volta superata l’emergenza Covid che incombe sull’intera popolazione, di rientrare all’interno delle mura scolastiche senza dover temere per la loro incolumità. Noi Studenti disapproviamo tale ingiusta scelta della Provincia e contro di essa ci mobiliteremo con tutte le nostre forze, sensibilizzando tutta la cittadinanza di Catanzaro a sostenerci in questa battaglia, e annunciamo fin da ora che scriveremo al Presidente della Repubblica perché impedisca questo scempio che colpisce la Scuola, la Cultura e il Progresso.

I Rappresentanti degli Studenti del Liceo Siciliani

 Alessandro Pitaro, Dario Calidonna, Francesco Ventura,
Raffaele Papandrea, Mariachiara di Lorenzo, Carlo Nisticò

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