A Slow fish, in programma a Genova, i sapori della Calabria d'A...mare

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images A Slow fish, in programma a Genova, i sapori della Calabria d'A...mare

  07 maggio 2025 10:16

 Un racconto appassionato sul rapporto autentico e sincero che esiste tra il mare e la terra della Calabria. Regione immersa nel Mediterraneo, mare culla di tutte le civiltà, promette di offrire una narrazione esperienziale che non può mancare nella memoria e nell'immaginario di chi ama "viaggiare". A Slow Fish, l'evento di Slow Food Italia dedicato agli ecosistemi acquatici, in programma a Genova dall'8 all'11 maggio ci sarà anche la Calabria con i suoi sapori e le sue storie di uomini e donne che tra terra e mare costruiscono il mosaico di ineguagliabile bellezza attorno al cibo buono, pulito e giusto. 

Una nuova occasione che rinnova la sinergia istituzionale e collaborativa tra il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Calabria e Slow Food Calabria,  ponendo al centro dei 4 giorni di attività, diversi focus sul rapporto tra il mare e la terra della Calabria. 

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«Racconteremo - spiegano i responsabili di Slow Food Calabria - di pesca e di pescatori, di enogastronomia con gli appuntamenti a tavola e i laboratori del gusto a cura dei Cuochi dell’Allenza Slow Food, di prodotti e di produttori, di Presídi, di comunità e identità, di accoglienza, di ospitalità e di turismo lento e consapevole. Guarderemo da vicino temi che riguardano gli ecosistemi acquatici e la loro sostenibilità, le aree naturalistiche, l’arte e la cultura, i borghi antichi, le coste e il mare, l’enogastronomia e il territorio Calabrese».

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Nel ricco programma di animazione culturale e degustazioni si segnala in particolar modo l'appuntamento di venerdì 9 maggio alle ore 17:00 “Stretto Slow: due mari e unica area culturale tra Reggio e Messina” che presenterà al pubblico di Slow Fish la pesca tradizionale dello Stretto di Messina divenuto Presidio Slow Food. Lo stretto condiviso tra Calabria e Sicilia è uno degli hot-spot di biodiversità più importanti del Mediterraneo, are di transito e migrazione di moltissime specie grazie alla sua posizione di confine tra i bacini occidentale e orientale del mare nostrum. Luogo goegrafico dove i Peloritani e l’Aspromonte s’immergono toccandosi, spazio di scambi e radici comuni delle sue comunità che in questo corridoio marino ha scambiato merci, tradizioni culturali, gastronomia.

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Un appuntamento che vedrà dialogare insieme Giuseppe Palmisani, Dirigente Regione Calabria, settore N° 5 caccia, pesca – FEAMP, Olimpia Maesano, Presidente Slow Food Reggio Calabria, Francescoi Tripodi, Storico, Sorelle Donato, pescatrici “Pesca tradizionale dello Stretto di Messina” Presidio Slow Food, Nino Mostaccio, Presidente Slow Food Messina e Michelangelo D’Ambrosio, Presidente Slow Food Calabria.

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