A Sorbo San Basile il Festival Radici di Montagna: rigenerazione urbana, economica e sociale

Festival Radici di Montagna a Sorbo San Basile perché e come restare nelle aree interne. La rigenerazione urbana, economica e sociale delle aree montane.

Nel cuore della presila catanzarese a Sorbo San Basile il 23 ed il 24 agosto si terrà il “Festival Radici di Montagna”, evento realizzato con il contributo della Regione Calabria e del Ministero del Turismo.

L’idea alla base della due giorni è quella di far rivivere il piccolo centro urbano attraverso momenti di riflessione collettiva sul tema della rigenerazione urbana economica e sociale nelle aree interne e periferiche con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione sul perché restare e come è possibile farlo.

Il tema è molto in voga nel dibattito scientifico contemporaneo, ma è altresì carico di elementi retorici. L’intento è quello di individuare una chiave di lettura appropriata e calata nel contesto delle aree interne e montane che soffrono lo spopolamento, ma che allo stesso tempo sentono la necessità di ripensare le proprie strutture sociali, economiche e culturali per costruire scenari futuri che compensino i vuoti lasciati dalle emigrazioni e dalla lontananza dai principali centri erogatori di servizi. 

La prima giornata di incontro vedrà la partecipazione dell’Arch. Nicola Tucci, urbanista, attualmente Responsabile del Settore Urbanistica, Ambiente, Demanio del Comune di Locri, ci fornirà una visione prospettica del tema a partire dal caso della Città di Locri dove si sta portando avanti un percorso di rigenerazione urbana nelle periferie. 

Insieme a lui ci sarà Daniele Chiriaco, architetto, già collaboratore alla didattica e borsista di ricerca presso l’Università Iuav di Venezia, ha svolto attività di ricerca su architetture, borghi e paesaggi rurali in Calabria, e attraverso il libro “I borghi della Calabria: dall’abbandono alla rinascita” ci parlerà del caso empirico dell’area del Savuto.

Il talk sarà altresì animato dall’intervento del Dott. Carmine Elia, Presidente dell’Associazione Culturale Luce, da cui prende il nome il Festival che si svolge a San Pietro Magisano e che rappresenta un chiaro esempio di come la street art diventa collante sociale oltre ad essere un modo per rigenerare una comunità attraverso l’arte.

Modererà l’incontro la Dott.ssa Tiziana Crispino Responsabile Amministrativa del Comune di Sorbo San Basile. Seguirà un momento di socializzazione e aggregazione nel corso della degustazione di prodotti tipici locali e si concluderà la giornata all’insegna della musica degli Hantura band di musica folk e popolare che allieterà il pubblico per tutta la serata.

La giornata del 24 agosto si aprirà con uno spettacolo teatrale di burattini “Zampa Lesta u Cane tempesta” spettacolo di burattini tradizionali calabresi di Angelo Gallo del Teatro della Maruca. Si tratta di uno spettacolo adatto a tutte le età che è stato presentato alla XXV edizioni del Festival Internazionale del Teatro vincendo il premio OTELLO SARZI 2014.

A seguire il talk intitolato “Spopolamento e giovani nelle aree interne, come la cultura e l'arte rigenerano un territorio montano” vedrà la partecipazione della Prof. Ssa dell’Università della Calabria Sabina Licursi grazie alla quale si forniranno spunti di riflessione sul binomio restare-partire e le motivazioni e le risorse di giovani e famiglie delle aree interne.

Insieme alla Prof.ssa Licursi ci sarà la Direttrice del Mabos – Museo d’arte del Bosco della Sila – Dott.ssa Elisa Iride Longo che ci aprirà le porte dell’esperienza di uno dei più preziosi gioielli della Sila catanzarese un museo d’arte contemporanea in piena montagna. La Direttrice ci parlerà di come può essere rigenerato un territorio a partire dalla cultura e l’arte.

Modererà l’incontro la Dott.ssa Elena Dardano, direttrice creativa del noto Hyle Book Festival un contenitore di dibattiti, incontri, reading e presentazioni, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, all’interno del quale attraverso le esperienze letterarie il pubblico si trova coinvolto, circondato, stimolato nel constatare con quanta forza la letteratura sia capace di sorprendere, divertire e sviluppare un pensiero critico.

Si concluderà la giornata con la commedia della Compagnia teatrale Tutto Esauriti che allieterà la serata con lo spettacolo “La vecchia Arzilla in paradiso”. L’obiettivo principale è quello di mantenere saldo l’equilibrio tra tradizione, identità e folklore in una visione contemporanea della montagna e dei suoi costumi oggi più che mai interessata da nuovi mutamenti socio-economici e per tali ragioni capace di innescare nuove prospettive di sviluppo.

Il festival sorbese “Radici di Montagna” si propone di essere una manifestazione densa di cultura, musica, arte e divertimento per ogni fascia di età e si svolgerà in un territorio ricco di tradizione e identità in cui la montagna è il cuore pulsante della vita di una comunità laboriosa e resiliente.

Il Sindaco Vincenzo Nania ritiene che siano necessari momenti di dialogo e confronto come questi e che bisogna condividere le strategie di valorizzazione dei piccoli paesi innanzitutto con la comunità che quotidianamente le abita, ma anche con coloro che emigrando hanno comunque a cuore le sorti future dei paesi d’origine.

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