A Tiriolo scende in campo Antonio Ludovico con "C'era una volta il catenaccio", trentuno storie di un calcio che non c'è più”

L'iniziativa è stata promossa dall'associazione Tirioloantica

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"C'era una volta il catenaccio", trentuno storie di un calcio che non c'è più. E' il titolo del libro di Antonio Ludovico presentato ieri a Tiriolo, in piazzetta Pincipi Cigala, nel cuore de centro storico.

L'autore del volumetto di 94 pagine edito da "La Rondine", è stato coadiuvato da Jano La Ferla, procuratore sportivo.

Il noto legale ed esperto di musica ha focalizzato l'attenzione sulla storia di personaggi dei quali non si è parlato a sufficienza e dei quali si è perso la memoria.

Da Alviero Chiorri a Gil De Ponti passando per Lamberto Boranga e Aldo Agroppi fino ad arrivare Totò Logozzo, Gianfranco Zigoni, Maurizio Turone, Paolo Sollier per finire con Massimo Palanca.

L'iniziativa è stata promossa dall'associazione Tirioloantica e ha visto la partecipazione di un pubblico selezionato e molto attento.

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