A Tiriolo scoppia la polemiche per le multe, cittadini: "Un'ondata". Ma il Comune: "Tutto legittimo"
01 luglio 2023 19:14A Tiriolo è polemica sulle multe. Da un lato un gruppo di residente denuncia 'un'ondata' di verbali e dall'altra l'Amministrazione ne difende la legittimità.
Per alcuni residenti: "La tranquilla comunità di Tiriolo è stata scossa da un'ondata di multe che ha colpito centinaia di cittadini a partire da lunedì 26 giugno. La sorpresa e l'indignazione dei residenti sono emerse quando il postino ha consegnato, si dice, oltre 400 multe solo nella giornata di lunedì, senza che la giunta comunale avesse mai annunciato l'attivazione del nuovo sistema di controllo delle infrazioni semaforiche.
L'assenza di comunicazione preventiva ha scatenato una tempesta sui social media, con i cittadini che si sono riversati sulle piattaforme online per esprimere le loro perplessità. Le multe sono diventate l'argomento principale delle conversazioni per le vie del paese, alimentando un clima di turbamento e malcontento.
Le violazioni contestate riguardano principalmente il passaggio con il semaforo rosso e l'oltrepassamento della linea di arresto. Ogni multa ammonta a circa 190 euro e comporta una penalizzazione di 6 punti sulla patente di guida. Questo non solo rappresenta un onere economico per i cittadini, ma anche una grave conseguenza nella loro vita quotidiana, impedendo loro (in caso di sospensione o ritiro della patente) di recarsi al lavoro e svolgere le normali attività.
Infatti non sono poche le persone ad aver ricevuto una notevole quantità di multe, vedendo così la propria patente volatilizzarsi.
Sebbene sia indiscutibile che passare con il rosso sia un'infrazione, molti residenti sottolineano la confusione causata dalla particolare conformazione dell'incrocio e dalla presenza di due diversi semafori a distanza di pochi metri, che potrebbero contribuire all'erronea interpretazione del segnale. I cittadini hanno sperato nell’annullamento delle sanzioni quando il Sindaco ha richiesto una verifica sulla legittimità delle sanzioni, confermando lui stesso l’assenza di una apposita delibera da parte della giunta comunale per avviare il nuovo servizio.
Tuttavia, le speranze di annullamento sono state infrante giovedì, quando dal comune è stata fatta retromarcia confermando la legittimità delle multe e l'impossibilità di cancellarle. Questa posizione ha suscitato ulteriore sconcerto e delusione tra i cittadini.
Si stima che siano state emesse circa 3000 multe, una cifra considerevole per una popolazione residente inferiore alle 4000 unità. La situazione ha generato una crescente richiesta di spiegazioni dalle autorità locali, soprattutto sui motivi dell’assenza di comunicazione prima dell’attivazione delle telecamere.
La vicenda continua a svilupparsi, mentre la comunità di Tiriolo cerca di far valere i propri diritti contestando alcuni vizi procedurali nell’attivazione delle telecamere, il sistema di controllo delle infrazioni rimane attivo. L’attenzione rimane alta e solo il tempo dirà quale sarà l'esito di questa controversia che può portare a centinaia di sospensioni e ritiri delle patenti di guida".
Dal canto suo il Comune di Tiriolo ha così replicato: " I verbali notificati ai trasgressori sono in tutto meno di 350, di cui il 40% circa notificati a cittadini del Comune di Tiriolo; Le sanzioni si riferiscono unicamente alla infrazione dell’attraversamento dell’incrocio a semaforo rosso, con esclusione di altre casistiche, non considerate; Le procedure amministrative e tecniche sottese al funzionamento a norma dell’impianto sono tutte verificate e dunque legittime, così per come confermato dall'Ufficio comunale competente su mia espressa richiesta, avendo ritenuto opportuno una seconda verifica di correttezza e di inesistenza di errori atteso il numero elevato di contravventori e contravvenzioni. Dunque, nessuna retromarcia dell'Amministrazione comunale, bensì l’avvertita opportunità di verificare la procedura. Sebbene la normativa non imponga né suggerisca segnali verticali di allerta del sistema di rilevazione delle infrazioni (poiché dovrebbe essere da solo sufficiente il semaforo), la mia Amministrazione ha comunque ritenuto di dover installare un ulteriore segnale stradale con ampio anticipo rispetto alla entrata in esercizio del sistema di rilevazione delle infrazioni; Non corrispondono al vero le notizie secondo le quali sarebbero state elevate 3000 sanzioni, riferendosi detto numero alle immagini acquisite dagli Agenti della Polizia Municipale. Il numero così elevato rimarca l’esistenza di una consolidata abitudine alla infrazione e non, al contrario, l’errore dell’Amministrazione nel voler applicare e far rispettare il codice della strada; Considerato l’elevato numero delle violazioni stradali commesse, unitamente all’ing. Domenico Renda dell’ANAS, ho richiesto la fissazione di un tavolo tecnico a Sua Eccellenza il Sig. Prefetto di Catanzaro, tenutosi ieri, 30 giugno 2023, dunque nell’immediatezza – ciò attestando ancora una volta la grande attenzione e la sensibilità del Prefetto Enrico Ricci verso il territorio. Il confronto ha chiarito le possibili cause della reiterata violazione da parte degli automobilisti – non certo addebitabili all’Amministrazione – e ha consentito di individuare correttivi e limiti agli effetti sanzionatori importanti scaturenti dalle multe.