A Venezia un premio "Pop Art": idee e progetti del visionario Mascitti che non dimentica Catanzaro

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images A Venezia un premio "Pop Art": idee e progetti del visionario Mascitti che non dimentica Catanzaro
Piero Mascitti
  16 maggio 2024 13:44

Un premio dedicato alla Pop Art. Che coniughi le arti visive e figurative - la pittura e il cinema - alla poesia, alla musica, alla fotografia.

E' a quanto sta lavorando Piero Mascitti, visionario art director catanzarese che ormai da tempo vive a lavora a Milano, riferimento indiscusso nel mondo dell'arte contemporanea. E' lui a raccontarci come nasce quest'idea, perchè, quando e come l'iniziativa verrà realizzata. 

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"Il 1964 vide il trionfo della Pop Art con il Leone d'oro a Robert Rauschenberg alla Biennale d'Arte di Venezia. Oggi, nel 2024 ed a 60 anni da quella data, nasce il premio "1964", un "Pop Art award" per il film più innovativo, più "pop" in mostra all'81esimo Festival del Cinema di Venezia. La data prevista per la cerimonia è il prossimo 5 settembre, a Venezia Lido".

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L'idea di fondo è una: le arti devono dialogare. "E' tutta una grande contaminatio", dice Mascitti.

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E' proprio lui con la sua sulfurea intelligenza a ricordarci come più volte, negli anni, iniziative simili si siano rivelate un successo, come quella volta in cui... 

"Volli realizzare un disco jazz, Rotella Variations, con Emanuele Parrini e Tiziana Ghiglioni, il cui presupposto era quello di trasportare in musica il processo creativo che Rotella applicava alle opere figurative. Oppure un disco di house music - realizzato dal compianto amico dj Claudio Coccoluto - su una poesia fonica di Rotella. O quando misi insieme le poesie di Alda Merini e i quadri di Rotella, con un libro dedicato ed una mostra a Palazzo Reale.  Vorrei portare al Festival del Cinema arte e poesia insieme, mi piacerebbe - se sarà possibile - coinvolgere Mariangela Gualtieri, poetessa contemporanea di grande rilievo".

Ma andiamo al premio: il 5 settembre a Venezia "ci sarà una mostra di Aurelio Amendola e le sue celebri foto che ritraggono Roy Lichtenstein e Andy Warhol. Una di queste foto sarà data in premio al vincitore del premio "1964" - spiega Mascitti - .

Spazio anche alla sua città natìa, Catanzaro: "Il prossimo anno vorrei si arrivasse ad un protocollo di intesa tra il Premio ed il Museo del Rock di Catanzaro, realizzando un concerto unplugged di Patti Smith ma anche un concerto jazz a cura di Francesco Panaro. Vorrei inoltre creare un legame con la Cineteca della Calabria, per questo chiederò ad Eugenio Attanasio di partecipare con un ricordo del grandissimo Francesco Misiano a 140 dalla sua nascita, il calabrese di Ardore che fondò il cinema russo e mi piacerebbe dare una menzione speciale a Vincenzo Mollica, amico di Rotella e immenso giornalista".

Le idee del vulcanico Mascitti son tante, senza mai dimenticare la sua Catanzaro. Perchè in fondo, così come conclude la sua telefonata, "La vita è sueño", la vita è un sogno. 

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