A Vibo la presentazione del libro "Portami al mare" di Domenico Latino
07 febbraio 2025 13:31
Vibo Valentia si prepara ad accogliere un evento culturale di grande rilievo: la presentazione del libro Portami al Mare di Domenico Latino, in programma per sabato 8 febbraio 2025 alle ore 17:00 presso lo Sporting Club della Villa Comunale.
Il volume, pubblicato da Officine Editoriali da Eletta, è un viaggio attraverso la Calabria, con uno sguardo attento alle criticità della sanità e ai diritti dei pazienti. Un tema di forte impatto sociale che promette di stimolare il dibattito e la riflessione.
L’evento vedrà la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore sanitario.
Dopo i saluti del sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, interverranno:
• Caterina Patania, coordinatrice ACMO Vibo Valentia
• Valeria Cioffi, presidente dell’Associazione “Insieme per un Respiro”
• Salvatore Bragò, primario di Pediatria dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia
• Vincenzo Natale, presidente dell’Ordine dei Medici di Vibo Valentia
• Annamaria Stanganelli, garante della Salute della Regione Calabria
• Marco Marchese, editore.
L’autore, Domenico Latino, illustrerà il percorso che lo ha portato alla stesura del libro e approfondirà i temi affrontati nell’opera.
A guidare il dibattito sarà il giornalista Nicola Rombolà, che con la sua esperienza aiuterà a dare risalto alle voci e alle testimonianze degli ospiti.
Un libro che vuole lasciare il segno.
Portami al Mare non è solo un racconto di viaggio, ma un’inchiesta sulle difficoltà e le speranze di chi affronta il sistema sanitario in Calabria. Un libro che, attraverso storie e testimonianze, vuole dare voce a chi spesso non viene ascoltato.
L’evento, patrocinato da CSV Calabria Centro, rappresenta un’opportunità unica per la cittadinanza di approfondire un tema di grande rilevanza sociale e confrontarsi direttamente con esperti e professionisti.
L’appuntamento è quindi fissato per l’8 febbraio 2025, un’occasione imperdibile per chiunque voglia conoscere meglio la realtà sanitaria calabrese e riflettere sulla necessità di un cambiamento.
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