A Vibo Valentia arriva l'Usb. Bartoluzzi: "Lavoreremo per ridare diritti e dignità agli oppressi del lavoro illegale"

Sbarca deciso sul territorio vibonese il sindacato USB - Unione Sindacale di Base. "Porteremo la nostra presenza ed impegno radicalizzata nel sociale, nel territorio e nell’ambiente vibonese. C’è tanto da lavorare per ridare diritti e dignità agli oppressi del lavoro illegale. Siamo già pronti al presidio davanti ad una nota impresa a Pizzo. I dipendenti lamentano condizioni di lavoro di vero e proprio sfruttamento, condizioni che non sono degne di un paese civile. Dipendenti costretti ad aspettare mesi prima di ottenere il pagamento dello stipendio dovuto. Dipendenti sfruttati costretti a lavorare in modo continuativo ben oltre l’orario di lavoro stabilito (senza ricevere nulla come straordinario)- dichiara Saverio Bartoluzzi, coordinatore Provinciale
USB Vibo Valentia.

"Dipendenti assunti con contratti part-time costretti a svolgere orari di lavoro full-time. Omesso corretto versamento dei relativi contributi pensionistici. E’ questo quello che accade da anni, sistematicamente, ogni mese sul territorio napitino non lontano dai nostri occhi. L’imprenditore, secondo il più classico degli schemi del capitalismo, tiene per se stesso i vantaggi e condivide con i dipendenti i rischi d’impresa senza rispetto della loro dignità e del loro lavoro. E’ la triste e cruda realtà che tocca ogni dipendente e la propria famiglia. Tra qualche giorno saremo presenti con un presidio davanti all’impresa a sottolineare il disagio. Altre iniziative verranno fatte in vari enti pubblici oltre che privati nel vibonese. Daremo un supporto ai lavoratori prima di ogni cosa".

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