A2, proseguono gli interventi per la frana di Nocera Terinese

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images A2, proseguono gli interventi per la frana di Nocera Terinese

  05 aprile 2022 14:53

Proseguono senza sosta da parte di Anas (Gruppo FS Italiane) le attività necessarie alla completa riapertura del tratto sulla A2 'Autostrada del Mediterraneo', chiuso al traffico lo scorso 22 marzo, al Km 303,000 tra gli svincoli di Falerna e San Mango D'Aquino, a seguito di uno smottamento dal versante nel comune di  Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro.

Monitoraggio con utilizzo del drone

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Si ricorda che al momento l’Autostrada è percorribile in quel tratto con un doppio senso di circolazione, istituito in meno di 48 ore dalla chiusura.

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Inserimento target in quarzo per stazione fissa di monitoraggio topografico ad alta precisione

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Attualmente sono in corso i lavori urgenti per  contrastare gli effetti del fenomeno franoso in atto, connesso alla rottura delle condotte dell'acquedotto comunale. Le attività principali riguardano la captazione e l’allontanamento delle acque di imbibizione presenti nell’ammasso di monte.


Rilievo punti di controllo per aerofotogrammetria da drone

In particolare si è dato avvio agli scavi necessari alla realizzazione della trincea drenante sul versante a monte della carreggiata nord e, contemporaneamente, in  prossimità del versante di valle della carreggiata sud, sono state avviate le attività di predisposizione finalizzate all’esecuzione di 40  'dreni' suborizzontali necessari alla captazione ed alla dispersione delle sovrappressioni dovute allo stato di infiltrazione del terreno.


Rilievi con Laser scanner in orario notturno

Parallelamente, prosegue la campagna di indagini geognostiche e geofisiche (installazione di inclinometri, piezometri e prove geotecniche), alla quale si è dato avvio già dalle prime ore del fenomeno franoso, che consentirà ai progettisti di tarare gli interventi necessari alla risoluzione definitiva della criticità, che ha coinvolto anche la sede stradale.

Permane l’attività di monitoraggio con presidi di sorveglianza costanti (h24) da parte del personale Anas, mediante l'utilizzo di laser scanner e drone,  che  consentono   la ricostruzione in 3D di tutti gli elementi del tratto stradale e dell’ambiente limitrofo con un’altissima definizione e con tempistiche notevolmente ridotte rispetto alle metodologie tradizionali.

 

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