Abbonamenti studenti a Catanzaro, per 'I Quartieri' "l'accordo politico non si traduce in realtà"
03 settembre 2025 08:48"Mentre gli enti regionali e le associazioni studentesche annunciano accordi risolutivi, le famiglie di Catanzaro si scontrano con una dura realtà: la promessa riduzione delle tariffe per gli abbonamenti degli studenti non è ancora stata applicata, generando confusione e disagi a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico e universitaà". Lo scrive Giuseppe Corapi I quartieri Catanzaresi
" La questione, che riguarda le tariffe dell'azienda di mobilità urbana A.M.C., ha rappresentato per mesi una crescente preoccupazione, specialmente per gli studenti universitari e le famiglie a basso reddito della città. I costi degli abbonamenti erano diventati un onere significativo, spingendo all'azione le associazioni studentesche. Un primo segnale di speranza era giunto il 7 agosto, quando i rappresentanti di Azione universitaria Catanzaro e dell'Associazione Universitaria Artù sono stati ricevuti dal Vicepresidente della Regione Calabria, l'assessore Filippo Pietropaolo. L'incontro aveva avuto un esito positivo: le associazioni avevano avanzato la richiesta di una "neutralizzazione definitiva" del problema e sembrava che fosse stata trovata una soluzione politica per calmierare i prezzi ".
"Tuttavia, il passo dalla teoria alla pratica si è rivelato più complicato del previsto. Nonostante l'annuncio della Regione di un adeguamento delle tariffe alle vecchie quote a partire dal 1° settembre, la situazione sul campo è rimasta invariata" .
Come segnalato da Giuseppe Corapi, presidente del gruppo I quartieri catanzaresi, numerose famiglie si stanno rivolgendo a lui per denunciare che, recandosi presso le edicole e i punti vendita autorizzati, si vedono ancora applicare il vecchio prezzo maggiorato per l'abbonamento mensile.
"Questa discrepanza tra quanto comunicato dalla Regione e quanto accade effettivamente nei punti vendita sta causando un forte senso di frustrazione. Le famiglie, che contavano sull'abbassamento dei costi per gestire le spese per l'istruzione dei figli, si trovano ora in una situazione di incertezza, senza sapere quando potranno acquistare l'abbonamento alla tariffa ridotta. Di fronte a questo stallo, il gruppo "I quartieri catanzaresi" ha lanciato un appello diretto agli enti competenti, chiedendo un'azione immediata. La richiesta è duplice:
Comunicazione ai distributori: È necessario che venga inviata una direttiva chiara a tutti i punti vendita, per garantire che applichino effettivamente le nuove tariffe. È fondamentale comunicare con precisione ai cittadini quando il prezzo sarà effettivamente calmierato, permettendo loro di non pagare un rincaro ingiustificato e di acquistare gli abbonamenti senza ulteriori disagi. Il caso degli abbonamenti A.M.C. a Catanzaro diventa così un chiaro esempio di come una soluzione politica, per essere efficace, debba essere supportata da una rapida e chiara attuazione pratica sul territorio. In caso contrario, a pagarne il prezzo, letteralmente, sono i cittadini."
I quartieri Catanzaresi
Giuseppe Corapi