
La U.S. Catanzaro, all'apertura di oggi Mercoledì 31 luglio della campagna abbonamenti per le persone con disabilità e quindi all' assegnazione dei posti in Tribuna Est dedicati ai disabili, avrebbe dovuto consentire, a priori, ai disabili stessi, di esercitare il diritto di prelazione, cioè di consentire la possibilità di mantenere lo stesso posto loro assegnato all'inizio del precedente campionato di Serie B 2023-2024.
E invece è accaduto che questa mattina dopo estenuanti file il delegato di uno spettatore disabile presentatosi al botteghino per la sottoscrizione dell’abbonamento munito dei documenti richiesti attestante l'invalidità si è sentito dire che quello stesso posto, assegnato nel precedente campionato alla persona disabile, non era più disponibile perché assegnato ad altri.
Ora ci si chiede quali sono stati i criteri di assegnazione dei posti alle persone con disabilità?
Ribadendo quanto in premessa espresso, sarebbe stato tuttavia opportuno e corretto che la designazione del posto venisse assegnato e garantito prioritariamente tenendo conto delle disabilità dello spettatore e non secondo soggettive e discutibili valutazioni!
È tuttavia ammirevole la sensibilità del Presidente di concedere tali agevolazioni ai disabili secondo quanto dettato dalla normativa vigente ma la gestione dell'assegnazione dei posti è oggi fortemente discutibile.
La persona con disabilità chiunque essa sia deve essere assolutamente rispettata, e non può essere catapultato al primo posto vacante.
Lettera firmata
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