Abbraccio intergenerazionale a CasaPaese: i bambini incontrano gli anziani affetti da demenza

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  01 giugno 2024 14:56

Per comunicare tra generazioni non c’è bisogno di parole, basta il linguaggio non verbale, legato ai gesti e alle emozioni dello stare insieme. Ne hanno dato prova i bambini, da 0 a 3 anni, dell’asilo nido “Angolo Montessori” di Catanzaro, che, venerdì 31 maggio, hanno incontrato gli anziani affetti da demenza all’interno di CasaPaese, la struttura innovativa che ospita persone con Alzheimer e malattie neurodegenerative, nel borgo dementia-friendly di Cicala.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’avvocato Francesco Mancuso, presidente dell’associazione “Controvento” nonché padre di un bambino che frequenta l’asilo, che ci ha tenuto a sottolineare: “spesso, purtroppo, si tende a pensare al malato di demenza come una persona assente e sedata, invece la realtà di CasaPaese dimostra il contrario, stimolando l’interazione e tutelando sempre la dignità degli anziani. Durante questa giornata, abbiamo creato un’occasione di scambio di emozioni tra due mondi apparentemente distanti”.

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È stata una giornata di festa, scandita da giochi e momenti conviviali tra bambini e anziani, che ha permesso di rompere la barriera del pregiudizio e racchiudere la bellezza della condivisione in un abbraccio intergenerazionale.

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“Promuovere la pedagogia dell’accoglienza, rendendo i bambini autonomi dal punto di vista emotivo, oltre che funzionale, è l’obiettivo del metodo Montessori che applichiamo quotidianamente. Quest’esperienza ha arricchito tutti, anche i genitori presenti” ha dichiarato Elena Scali, maestra dell’Angolo Montessori.

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Altrettanto soddisfatto anche il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, che sostiene CasaPaese sin da quando era soltanto un’idea. “Questa connessione tra fragilità diverse che si sfiorano e si riconoscono è davvero straordinaria. Contribuisce a rafforzare il valore dell’uguaglianza” ha commentato annunciando un’ulteriore innovazione in partenza attorno a CasaPaese: un piccolo albergo diffuso, in cui sarà possibile ospitare i familiari che arrivano a Cicala da lontano per far visita ai propri cari.

Anche in questa occasione il ringraziamento del sindaco è stato rivolto a Elena Sodano, ideatrice di CasaPaese, che ha reso Cicala un paese a misura di umanità.

Così, tra i viali fioriti e le attività commerciali ricreate all’interno della struttura, è riecheggiato l’entusiasmo di piccoli e adulti, tra cui Sodano che ha affermato “Abbiamo ospitato con grande piacere i bambini con le loro maestre e i loro genitori, è stata una delle esperienze più significative, soprattutto per i nostri ospiti che hanno ripreso in mano il filo dei ricordi, grazie all’incontro con piccoli custodi della memoria del futuro”.

 

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