
di PAOLO CRISTOFARO
È diventata ormai una protesta nazionale quella dei neolaureati in Farmacia e discipline legate all'ambito medico per avere l'abilitiazione post-laurea alla professione.
Dopo la protesta nazionale di ieri a Montecitorio (LEGGI QUI) - che ha visto anche la partecipazione dei neolaureati in Psicologia e Biologia, questa mattina, su Corso Nicotera a Lamezia Terme, i neolaureati in Farmacia e CTF si sono ritrovati per manifestare pubblicamente contro i mille ostacoli che li separano dal mondo del lavoro. Un esame di abilitazione complesso in tempo di Covid, cifre onerose da pagare per le famiglie in difficoltà, nessuna certezza o garanzia volta a riconoscere i percorsi formativi già affrontati e superati con successo.

Un momento della protesta
"Non esistono discipline mediche di serie A e di serie B", hanno detto ai nostri microfoni. "Chiediamo che il nostro percorso di studio e le nostre competenze acquisite siano riconosciuti e ad essi sia dato valore. Vogliamo un percorso chiaro e semplificato per accedere ad una professione per la quale abbiamo già svolto impegnativi tirocini", hanno detto. Tra strisiconi, cartelloni e slogan, gli occhi insicuri ma promettenti di chi ha studiato con determinazione e sogna un futuro appagante.
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