"La situazione in questo momento è davvero complicata perché oltre al problema che già avevamo sulla sede di Crotone dei 107 lavoratori del comune di Roma, si aggiunge il fatto che l'Azienda ha presentato una richiesta di concordato preventivo al tribunale di Roma e questo impatta su tutta l'Azienda a livello Italia e sulle partecipate fuori. Solo in Calabria 1400 lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro".
Non nasconde le difficoltà Francesco Canino, segretario generale Fistel Cisl in merito alla situazione della Abramo customer care. Anzi, la sua preoccupazione è palpabile in ogni sua parola.
"Come sindacato - spiega siamo fortemente impegnati a trovare soluzioni per garantire i livelli occupazionali e per questo le segreterie regionali hanno chiesto e ottenuto per il prossimo 18 novembre la convocazione presso il Ministero del lavoro dove sarà affrontata la crisi".
Una crisi che per Canino " viene da lontano" e che "deriva dalla irresponsabilità dell'attuale proprietà che non ha inteso nei mesi scorsi trovare una soluzione per dare continuità ai lavoratori perché c'erano tante aziende che si affacciavano per acquisire la società. Ora - sottolinea Canino - è più difficile vendere e ci aspettiamo mesi difficili".
Sulla questione spettanze Canino è chiaro; "Sono bloccati tutti i crediti dei lavoratori, congelati al 30 ottobre. I dipendenti non hanno avuto il 30 per cento del mese di settembre, ottobre è congelato e così anche ferie e permessi maturati al 30 ottobre. Oltre il danno la beffa" .
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