"Sono tanti anni che esiste la “Abramo Customer Care Spa”, azienda operante nel settore dei call center, un’azienda all’avanguardia, che ha consentito di vivere, onestamente, 4.000 persone, 3.000 dei quali vivono in Calabria". E' quanto afferma in una nota il PSI
"Purtroppo in quest’ultimo periodo le cose non sono andate nella giusta direzione tanto che sono state coinvolti il Vice Ministro del MISE Alessandra Todde ed il Sottosegretario al Ministero del Sud Dalila Nesci e, per evitare il fallimento, c’è stata un’asta pubblica per la scelta definitiva dell’acquirente, ma l’asta del 23 luglio, predisposta dal Tribunale Fallimentare di Roma, è andata deserta. Cosa è successo? Possibile che dopo tanta disponibilità, nessuno è più interessato all’acquisto? Come è possibile che il destino di 3.000 dipendenti calabresi sia rimasto nell’ombra? Il loro grido inascoltato da tutti? Come è possibile che i Sindaci della zona ed il “Governatore” ff., seppure coinvolti, abbiano fatto orecchie da mercante?"
Sono i quesiti posti dal PSI
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