Incontro questa mattina tra il Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta e il sindaco del capoluogo Sergio Abramo. Incalza il problema dei ritardi nei tamponi e nelle comunicazioni delle Asp di positivi. "Sembra assurdo, ma dobbiamo tenere chiuse le scuole per questo motivo. Oggi pomeriggio ci incontreremo con la parte informatica. Abbiamo dato la nostra disponibilità a fornire un software", ha detto il primo cittadino. "So che prenderanno delle infermiere e si faranno i tamponi veloci".
Sulla nuova ordinanza del presidente f.f. Nino Spirlì, che fra l'altro intima di riqualificare Villa Bianca creando 100 posti letto Covid, Abramo dice: "Si poteva fare prima". Dopo il capitolo Covid, quello sanità in senso stretto
"Bisogna essere decisionisti, questo è il problema della Calabria". "Siamo stati commissariati 13 anni fa per aver sforato il bilancio di 100 milioni di euro ed adesso che ci sono 2 miliardi di debiti nelle Asp. Il Governo deve azzerare il debito", ha detto Abramo che chiede che la sanità possa essere nuovamente gestita dalla Regione Calabria, anche se non ha nascosto che c'è stata una classe dirigente, indicando il dipartimento Tutela della Salute, "incompetente". "Bisogna avere le capacità tecniche ed un programma. Il problema è la competenza della classe dirigente" ha concluso il sindaco.
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