di STEFANIA PAPALEO
Dieci anni e 1 mese di reclusione per il tentato omicidio aggravato ai danni di un coetaneo: è arrivata pesante come un macigno per Daniele Furriolo la sentenza emessa con il rito abbreviato dal gup Sara Merlini, che ha contestualmente condannato Daniel Ciambrone e Vittorio Boccuto, rispettivamente a 5 mesi di reclusione e a 1 anno e 4 mesi per favoreggiamento personale e omissione di soccorso, per aver coperto la fuga del primo, dopo aver lasciato la vittima sanguinante a terra.
Si chiude così un primo capitolo processuale nella brutta storia di sangue e vendetta che si è consumata lungo le strade di Catanzaro Lido la sera del 28 settembre del 2024. A sostenere fin all'inizio l'accusa è stata il sostituto procuratore Giuliana Pantano, supportata dagli avvocati di parte civile Antonio Lomonaco e Valerio Murgano. A rappresentare la difesa, gli avvocati Armodio Migali, Vittorio Coscarella, Fabrizio Costarella e Domenico Pietragalla, che hanno inutilmente tentato di ribaltare la versione dei fatti rispetto a quella maledetta sera in cui la presunta vittima, salita con l'inganno sull'auto dei tre per un chiarimento con il Furriolo in merito alla relazione con l'ex fidanzata di quest'ultimo, sarebbe stato dallo stesso aggredito sui sedili posteriori, gettato fuori e lasciato sanguinante sulla strada, prima di fuggire a tutto gas a bordo dell'auto guidata da Boccuto. Da lì l'incriminazione dei tre giovani per un tranello che avrebbe potuto essere mortale se solo le lame del coltello, utilizzato, sempre secondo l'accusa, dal Furriolo, avessero attinto al torace la vittima ventunenne, finita in ospedale con polmone e cuore perforati, così come hanno rilevato i poliziotti della Squadra Mobile di Catanzaro durante le indagini.
LEGGI QUI LA CRONACA DELL'ACCOLTELLAMENTO
Alla difesa ora non resta che attendere le motivazioni della sentenza per valutare l'opportunità di ricorrere in Appello.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736