“Nei giorni scorsi, in sfregio alla normativa e contro i principi di proporzionalità, equità ed efficienza, i contribuenti reggini si sono visti recapitare gli avvisi di pagamento per l’acconto della tassa sui rifiuti, pari al 75% dell’imposta del corrente anno, determinato secondo le tariffe approvate con deliberazione comunale del 2019” scrive in una nota il consigliere comunale in quota Forza Italia Antonino Caridi, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria.
“La Tari è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione di danno o pericolo alle persone o all’ambiente ed è inaccettabile un simile abuso operato a svantaggio dei cittadini reggini che non sono ormai da mesi nelle condizioni di passeggiare per strada, vivere i parchi pubblici né lasciare aperte le finestre di casa a causa delle decine di discariche a cielo aperto presenti in Città”, continua il consigliere.
“Nonostante le molteplici denunce, non è chiara la posizione dell’autorità sanitaria che ancora ad oggi non ha adottato alcun provvedimento in merito alla grave situazione di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente a causa dei continui sversamenti nel suolo di percolato e al rilascio incontrollato di diossina nell’aria. Questa mancata presa di posizione non è più accettabile ed approfondirò nelle sedi opportune le ragioni sottostanti una tale “inerzia” perché la salute umana va tutelata e salvaguardata e il territorio va rispettato. Alcune strade sono praticamente impercorribili persino in macchina a causa delle barriere di spazzatura!”, aggiunge Caridi.
“Sulla scorta dei dati forniti dall’Unione Nazionale Consumatori Calabria – ribadisce il consigliere - è evidente che i cittadini sono stati messi alle strette da un’amministrazione lontana dalle loro reali esigenze e per difendersi sono costretti a presentare ricorsi alla Commissione tributaria ma non è questa la Città che vogliamo né che avevano promesso”.
“Il sindaco deve fornire spiegazioni precise su come intende affrontare la questione e su come saranno distribuiti i fondi stanziati a copertura della differenza tra quanto calcolato nel 2019 e quanto realmente dovuto nel 2020, dei criteri applicati alla base delle relative analisi tecnico-tributarie e, soprattutto, quello che più conta, a quanto ammonta per ciascun cittadino la riduzione della tariffa sui rifiuti prevista per l’anno in corso”, conclude il Vice Presidente del Consiglio Comunale Antonino Caridi di Forza Italia.
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