Soddisfazione dei vertici dell’Ebac Calabria.
27 novembre 2020 18:24Giovanni Aricò e Michele Gigliotti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Ente Bilaterale dell’Artigianato in Calabria, esprimono “grande soddisfazione per l’eccezionale lavoro svolto in merito all’Accordo Interconfederale, attuativo di quello siglato nel 2016, sulla riforma degli assetti contrattuali e delle relazioni sindacali che è stato firmato ieri dai vertici nazionali di Confartigianato CNA Casartigiani e CGIL CISL UIL”.
“L’accordo rappresenta - afferma Giovanni Aricò - un ulteriore passo in avanti per il welfare di bilateralità nell'artigianato, che con questo tassello potrà completare la sua struttura operativa a vantaggio delle imprese. Infatti, grazie a questo accordo, il sistema bilaterale che nel comparto copre già il sostegno al reddito, l’assistenza sanitaria, la formazione continua, e gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, potrà dotarsi presto anche della previdenza complementare. Un sistema, che negli anni ha saputo dimostrare la sua efficienza e che nonostante le difficoltà derivanti da luoghi comuni e correnti contrarie, ha dato dimostrazione della sua efficienza con i fatti - aggiunge Michele Gigliotti, vicepresidente dell'Ente Calabrese -. Abbiamo dimostrato in questi ultimi mesi che la bilateralità è pienamente efficiente e che quando si lavora insieme con un unico obiettivo i risultati arrivano ed anche celermente. Quello che fa la differenza, non sono le sterili chiacchiere ma la soddisfazione dei lavoratori e i numeri in tal senso ci danno conforto”.
“Vogliamo ricordare - aggiungono dalla Presidenza - che l'Ente Bilaterale Artigianato gestendo il Fondo FSBA, ha erogato nel corso di questo 2020 la cassa integrazione chiesta dalle imprese artigiane per la pandemia scoppiata a seguito del “COVID”. I dati ci confermano l’erogazione di 1 miliardo e 900 milioni da parte del sistema artigiano nazionale di cui solo in Calabria sono stati impegnati ad oggi, oltre 30 milioni di euro, 209 mila aziende artigiane coinvolte in Italia per oltre 733 mila lavoratori destinatari nelle procedure di Cassa integrazione. Le aziende Calabresi che hanno ricevuto ristori sono quasi 4000 per quasi 10 mila lavoratori. Ed il lavoro non si ferma qui. Vogliamo capire insieme a INPS Calabria Ed il lavoro non si ferma qui. Vogliamo capire insieme a INPS Calabria, prima di tutto la fine che hanno fatto le altre aziende artigiane mancanti all'appello (stimate dalla rappresentanza imprese, in almeno 3000 artigiani e 5 mila lavoratori)”
Attualmente tenuto conto che la Regione Calabria, a seguito del DPCM del 3 novembre è stata dichiarata zona rossa, l'Ente continua ad essere impegnato nel ricevimento delle domande di cassa integrazione guadagni che le imprese artigiane fanno a copertura delle prestazioni spettanti ai loro dipendenti. Infine il direttore dell’EBAC, Andrea Monteleone, informa che il Fondo FSBA ha ricevuto l’accredito di altri 448 milioni di euro e nella giornata di ieri è stato autorizzato il pagamento di tutte le pratiche protocollate al fine di garantire i pagamenti delle posizioni pendenti nei confronti delle migliaia di lavoratori calabresi che erano in attesa delle cig.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736