Accorpamento delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia: intervista al commissario Calvetta

"La procedura di accorpamento delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia trova il culmine con la mia trasmissione degli atti alla Regione Calabria, in data 29 marzo di quest'anno. La Regione Calabria ha proseguito in questa attività e ha pubblicato nel Burc, l'8 giugno, la distribuzione dei seggi. Ora le associazioni di categoria dovranno trasmettere i nominativi dai quali intendono essere rappresentati. La mia attività invece continuerà nella individuazione del rappresentante degli ordini professionali che ricadono all'interno delle tre province per poi culminare con la nomina e l'insediamento del Consiglio camerale, cosa che - in base ai tempi tecnici- potrebbe avvenire agevolmente fra settembre e ottobre, a meno che non intervengano dei ricorsi o delle sospensioni che potranno determinare dei ritardi nella procedura di insediamento. Siamo ormai maturi per affermare che l'accorpamento ormai sta prendendo fisicamente forma". Lo ha detto il commissario ad acta per l'accorpamento delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Bruno Calvetta.

"La procedura - ha spiegato- parte dal 2018. Siamo al 2022, io subentro nelle funzioni intorno a gennaio-febbraio 2021. Nell'arco di un anno e mezzo sta trovando completamento. E' una procedura che avrà un impatto importante per questa nuova formazione perché costituirà quella che sarà la Camera di Commercio più importante non solo per la qualità delle imprese e dei territori ma perché ricade la CCIAA capoluogo di regione, che ha dei compiti ulteriori rispetto alle altre camere. Potrà essere una nuova opportunità per le imprese che faranno parte di questa nuova Camera, saranno di un numero più elevato e risulterà più attrattivo sotto il profilo della promozione di queste attività produttive che insistono su questi tre territori".

Calvetta ha poi sottolineato: "I vantaggi dell'accorpamento possono essere ravvisati nella maggiore forza. Ci sarà maggiore coesione fra tre territori che oggi esprimono una presenza geografica importante. Una Camera di Commercio che avrà competenza dal mar Jonio al mar Tirreno e soprattutto avrà oltre 60 mila imprese. Le attività amministrative ci sarà da lavorare affinché ci sia una migliore funzionalità dei registri per le imprese, su cui è bene dire: gli uffici registri imprese, quelli di prossimità delle aziende saranno mantenuti sia a Crotone e sia a Vibo Valentia". Infine ha aggiunto: "Ci sarà da lavorare sull'assetto organizzativo. Bisognerà conciliare il lavoro fra tre tribunali delle imprese, tre prefetture e tre province. Sarà un lavoro dal punto di vista tecnico e amministrativo e di tutto ciò che può fornire una pubblica amministrazione. Mi auguro che il nuovo Consiglio, il nuovo presidente e il nuovo segretario generale abbiano questa capacità, cioè di risolvere queste criticità nella maniera più favorevole per gli imprenditori e per il nostro sistema economico che già soffre di tante problematiche".

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