“Il Comune di Pianopoli (CZ) nelle scorse settimane aveva impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l’ordinanza con la quale il TAR della Calabria, Catanzaro, con ampia motivazione in ordine all’insussistenza dei presupposti, aveva respinto la domanda cautelare che lo stesso ente locale aveva presentato con l’obiettivo di paralizzare le attività propedeutiche all’avvio del servizio idrico integrato nella Regione". Lo afferma in una nota Bruno Gualtieri, commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria.
"Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 2791/2023, - prosegue -senza in alcun modo ribaltare o contraddire le decisioni del TAR, ha accolto questo appello ’ai limitati fini della sollecita fissazione dell’udienza di discussione’. Per il resto, il Consiglio di Stato conferma la bontà del percorso che abbiamo intrapreso: nel merito nulla è stato intaccato, e si procede per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti".
"Pertanto, gli atti impugnati e adottati dalla ARRICAL rimangono validi ed efficaci, non scalfiti affatto dall’Ordinanza del Consiglio di Stato, per la cui esecuzione il TAR della Calabria dovrà unicamente fissare l’udienza di merito in cui verrà vagliata la fondatezza delle censure proposte dal Comune di Pianopoli”, ha concluso Gualtieri.
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