Acqua non pagata a Squillace. Il condominio "Porto Rhoca" si appella contro la sentenza da 90mila euro a favore dell'Ente

di PAOLO CRISTOFARO

Era arrivata a luglio dello scorso anno la notizia che, a seguito di una sentenza del Tribunale di Catanzaro, il Comune di Squillace avrebbe ricevuto, dal condominio "Porto Rhoca", ben 90mila euro per spese idriche non pagate (riferite alle annualità 2004 e 2005), dei quali 73mila di servizio in sé e i rimanenti quali interessi. Ora il condominio, del quale è amministratrice e rappresentante legale pro tempore Marzia Caroleo, ha proposto ricorso alla Corte d'Appello di Catanzaro.

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L'Ente era stato difeso dall'avvocato Teresa Matacera, che aveva vinto il contenzioso anche perché, a differenza di quanto sostenuto dal condominio, che riteneva la questione superata e prescritta, già nel 2007 erano intercorse comunicazioni postali tra i privati e il Comune per una rateizzazione del pagamento, che quindi si riteneva riconosciuto. Ma ora l'appello riapre la già interminabile questione.

Il Comune però non demorde e, difatti, ha affidato nuovamente all'avvocato Matacera - secondo apposita convenzione - l'incarico di difesa presso la Corte d'Appello. Si attendono ora gli esiti dell'ennesimo contenzioso per capire se e quando i soldi dovuti entreranno nella casse comunali, in un contesto amministrativo nel quale - come emerge anche dall'ultima analisi del revisore dei conti - i problemi di riscossione non mancano certo.

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