Acqua non potabile a Squillace, il sindaco Muccari rassicura: "Problema in via di risoluzione"

di PAOLO CRISTOFARO

Da circa una settimana, nel centro storico di Squillace, vige un'ordinanza di non potabilità dell'acqua, in particolare per le aree di viale Fuori le porte, piazza Castello e viale Cassiodoro. Un prelievo eseguito dall'Asp di Catanzaro - con conseguente analisi del campione - il 12 febbraio scorso, aveva rilevato un valore di torbidità dell'acqua superiore alla norma. A una settimana di distanza da quell'ordinanza, il sindaco, Pasquale Muccari, fa sapere che il problema non sarebbe grave e comunque in fase di risoluzione.

"Nessun inquinamento di tipo batterico", ha spiegato il primo cittadino a La Nuova Calabria. "Purtroppo capita che, specialmente durante l'esecuzione di lavori comunali, vengano rilevati livelli superiori di torbidità dell'acqua corrente. Ben altro allarme avrebbe destato una contaminazione batterica, che in questo caso non c'è. Provvederemo, pertanto, dopo i dovuti accorgimenti, ad eseguire una nuova analisi delle acque, comunicandone i risultati e attendendo poi un'ulteriore verifica dell'Asp che confermi la risoluzione del problema", ha detto. 

Ancora non esatta la tempistica per la revoca effettiva dell'ordinanza, stando la necessità - come ha rilevato il sindaco - di eseguire ulteriori accertamenti di conferma. Si sa, però, che il problema è in fase di risoluzione e che non vi sarebbero affatto condizioni gravi di rischio per i cittadini. Rimane, tuttavia, il nodo cardine della rete idrica, che ripetutamente deve essere sottoposta a interventi di manutenzione poiché datata e da sostituire. I lavori, che riguarderanno almeno un tratto della condotta idrica del centro storico, sono in realtà già in programma e dovrebbero essere avviati nei prossimi mesi.

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