Da lunedì una famiglia afghana, madre e tre figli, appartenente al contingente di profughi scampati all'avvento drammatico dei talebani e giunti in Italia con i voli messi a disposizione dalla Farnesina, arriverà ad Acquaformosa comune italo - albanese della provincia di Cosenza. Ad annunciarlo, con una nota, è l'associazione "Don Vincenzo Matrangolo" di Acquaformosa, presieduta da Giovanni Manocci..
"Ancora una volta - è scritto in una nota - l'associazione 'Don Vincenzo Matrangolo' e il comune di Acquaformosa si dimostrano una realtà di accoglienza e un porto sempre aperto ai bisogni di uomini e donne che fuggono da situazioni di pericolo. Negli anni passati altri nuclei famigliari di afghani erano stati ospiti del progetto Sprar-Sai di Acquaformosa, soggiornando per oltre due anni, ottenendo il riconoscimento della protezione internazionale. Questi arrivi dimostrano come nel corso degli anni il Comune abbia dato una continuità a un progetto che ha già superato il decimo anno di vita che ha visto ospitare oltre 930 persone provenienti da 4 continenti e da oltre 70 nazioni e ben 125 etnie". Il sindaco di Acquaformosa, Gennaro Capparelli ha aderito all'appello dell'Anci mettendo a disposizione altri 10 posti aggiuntivi per famiglie provenienti da Kabul. "Questa madre e i suoi tre figli ad Acquaformosa troveranno l'ambiente giusto per vivere in serenità questo momento difficile e complicato della loro vita"
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736