“Oggi pomeriggio Catanzaro accompagnerà per l’ultimo saluto Carlo Manente, un uomo che con la sua storia ha contributo a scrivere un pezzo di Resistenza italiana e di cui la città deve essere orgogliosa. Tutti quelli che negli anni hanno avuto modo di formarsi politicamente e culturalmente nella nostra città erano a conoscenza di questa grande testimonianza storica e politica per il suo impegno divulgativo che lo aveva contraddistinto con grande coraggio e tenacia", scrive in una nota il sindaco Nicola Fiorita.
"Carlo Manente, - prosegue - ultimo testimone dell’eccidio di Montalto di Cessapalombo nelle Marche, era andato via da Catanzaro a 18 anni per combattere sui monti per liberare l’Italia dall’occupazione nazi-fascista. Rientrato nel capoluogo, dopo un periodo di riflessione, si è fatto testimone attivo della storia partigiana che ha animato quegli anni".
"Adesso che non c’è più, abbiamo il dovere di non disperdere il patrimonio culturale e valoriale che il partigiano Carlo ci ha lasciato. Perché una storia come la sua non può essere dimenticata e, anzi, deve essere diffusa e divulgata tra le nuove generazioni, soprattutto catanzaresi, che potranno essere fieri del partigiano Carlo”, ha concluso Fiorita.
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