di ENNIO CURCIO
Gianni Susanna era un uomo speciale, un amico sincero, un uomo “Nobile” in tutti i sensi, una persona dolcissima e sempre disponibile per gli altri. Gianni era dotato di grande sensibilità, una persona che non ti faceva sentire la distanza di ceto, che c’era indubbiamente tra sé e gli altri. Era più grande di me e mi “coccolava” sempre, anche con sinceri consigli. Non ha mai digerito l’epilogo, di una mia “grande storia d’amore”, finita per futili motivi, per giunta esterni alla coppia.
Per organizzare una partita a pallone, sul suo campo di Roccelletta, era capace di farsi in quattro e poi, dopo la partita, tutti a cena insieme. Si arrabbiava con quelli che sgarravano sulla loro presenza, dopo aver dato la loro adesione alla partita. Gli piaceva giocare come “libero”, alla vecchia maniera. Nei locali notturni era sempre un piacere incontrarlo, di certo in sua compagnia non ti annoiavi. Anche una partita a carte era piacevole e mai noiosa, se c’era Giannotto.
Non lo vedevo da tantissimi anni, ma gli sono rimasto sempre molto affezionato, e penso che neanche Lui non mi avesse del tutto dimenticato. Sulla Rotonda di Copanello, i ricordi più belli che ho di Lui. Ciao Gianni, Mio Caro Amico ed Uomo speciale d’altri tempi?? E non dimenticare di salutar i tanto la Nostra Splendida Lula??
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