Addio a Gioacchino Lamanna, Buccolieri: "Con il suo pennello ha immortalato gli angoli più suggestivi della nostra Catanzaro"

di GREGORIO BUCCOLIERI*

La notizia della scomparsa dell'artista Gioacchino Lamanna mi rattrista enormemente. 

Tale evento luttuoso, peraltro di pochi mesi successivo alla dipartita di un altro grande protagonista dell'arte pittorica catanzarese, Nené ' Cartaginese, lascia orfana la cittadinanza di un grande protagonista di quella stagione particolarmente fertile di fermenti culturali che raggiunse il suo apice negli anni settanta e ottanta (come non ricordare le tante mostre organizzate in città, e non solo, con lo stesso Nenè, con il mai troppo compianto Enzo Toraldo e con tanti altri).  L'amico Gioacchino con il suo pennello, e la sua pregevole tecnica di luce e colori,  ha dipinto, e  immortalato, gli angoli più suggestivi della nostra Catanzaro, consegnando alle nuove generazioni ritratti di una città che va solo riscoperta e amata.

In tale prospettiva, vale la promessa personalmente fatta all’uomo ed all’artista e pertanto il nostro impegno non può non essere orientato a ricreare quanto prima l'humus idoneo a favorire e stimolare quella sensibilità artistica che certamente non difetta alla nostra comunità. Buon viaggio Gioacchino e grazie di tutto.

*Consigliere Comunale Psi  

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