di GIANPIERO TAVERNITI
Si proprio lui, il signor Rossi, che nella definizione del qualunquismo italiano, il signor comune, il signor nessuno, di quando si vuole fare l’esempio del comune del semplice cittadino italiano, non era il suo caso, il nostro Paolo Rossi, anagrafe di Calciatore PABLITO ROSSI, il Re di Espana 82, il talent prodigio di fine anni Settanta inizi anni Ottanta, già alla AC Lane Rossi Vicenza il Bomber che apri gli occhi a tanti esperti del settore, a tanti visionatori ed alla fine apri il portafoglio alla Signora Juventus che lo acquistò e lo consacrò come bomber di tutti i tempi.
Già Paolo Rossi, il Torero delle notti Mondiali spagnole, uomo d’area, con grande fiuto del goal che in quell’estate caldissima , torrida se la ricorderanno per sempre in tantissimi nel globo del calcio. Lo ricorderanno bene i grandissimi CALCIATORI della Selecao Brasileira di Falcao e Zico , la squadra da battere, al pari dell’Equipo argentina del grande Diego Armando Maradona, come l’ emergente e solida Polonia di Boniek e Lato. Eh già dopo il tris ai brasiliani, ai maestri del palleggio e del calcio champagne, Pablito regala una doppietta alla nazionale della Polonia e dulcis in fundo l’ultimo biglietto goal che regalò alla teutonica nazionale di Magath e Breitner in quel 3 a 1 che regalò il terzo mondiale a un 'Italia che veniva data per sfavorita e che passò la fase eliminatoria per il rotto della cuffia nella differenza reti con il Camerun di N’Kono, portiere show che in Europa difendeva la porta del grande Liverpool.
Un pensiero finale che è quello di tutti coloro che hanno vissuto ed hanno conosciuto quell’era calcistica e quel periodo, che hanno conosciuto il calciatore Paolo Rossi, mito di tutti noi bambini (un tempo) che non dimenticheremo mai, le grande imprese della nazionale di Enzo Bearzot e della banda Rossi, tanti signori che partirono per la Spagna 1982 con il borsone pieno di incertezze, critiche e poca convinzione, ma che tornarono con il borsone dorato, di essere stati artefici di un miracolo sportivo dove il signor Paolo Rossi , all’anagrafe dei tifosi PABLITO ROSSI, ha tempestato con le sue brillanti sei reti di valore e felicità, dedicandole a tutti gli italiani nel mondo, lucidando quell’orgoglio italico che in tutto il globo non ci riconoscevano, additandoci al solito come mafia, mandolino e spaghetti, ma che da quella data fatidica del 11 luglio 1982, dopo il miracolo azzurro, non dimenticheranno mai di ricordarsi di quel signor Mister Goleador PABLITO ROSSI, all’anagrafe civile signor PAOLO ROSSI che ci ha fatto salire sul tetto del mondo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736