Addio al "partigiano di valori" Giovanni Di Leo. Vallone (ANPI): "Non è facile dimenticare una persona sempre schierata dalla parte degli ultimi"

Si è spento oggi a soli 65 anni Giovanni Di Leo, partigiano di valori, così come amava definirsi. Un uomo sempre pronto a schierarsi dalla parte degli ultimi, che Mario Vallone, presidente ANPI Catanzaro, ha voluto ricordare così:

di  MARIO VALLONE

"Alcuni anni fa in occasione della manifestazione per il 25 Aprile sul lungomare si presento un signore distinto, modi signorili, con tono di voce delicato mi disse: sono un ingegnere di Lamezia, lavoro tra mille difficoltà alla Regione a causa delle mie battaglie e denunce sulla gestione dell’acqua pubblica in Calabria, vorrei iscrivermi all’ANPI perché sono un partigiano.

Era l’amico e compagno Giovanni Di Leo, da poco abbiamo appreso della sua improvvisa morte. Lo avevo incontrato pochi giorni fa a Riace, nell’occasione mi diede il suo ultimo lavoro “Il buco nell’Acqua” storia delle tariffe idriche applicate ai Comuni calabresi.

Un agile pamphlet pieno di notizie e dati per addentrarsi nelle annose vicende della So.Ri.Cal. degli ultimi anni. Avevamo concordato di fare presto un’iniziativa. Continueremo a ricordarlo con affetto perché non è facile dimenticare una persona sempre schierata dalla parte degli ultimi, per la giustizia sociale e la rinascita della Calabria. Profondamente dispiaciuti, siamo vicini alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene".

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