Adolescenti e diritti dei minori, a Catanzaro il dibattito di Giroquadro e Palazzolo

Si è svolto ieri, presso la sala teatro dell’Istituto Palazzolo di Santa Maria, un importante dibattito sul tema dei diritti dei minori e degli adolescenti. L’incontro organizzato dalla Giroquadro Società Cooperativa Sociale, nuova realtà del sociale di Catanzaro, e dallo storico Istituto Palazzolo, è stato arricchito dalla presenza di relatori di grande spessore.

A fare gli onori di casa, Suor Stefania che ha sottolineato i motivi che hanno spinto questa nuova sinergia ad organizzare un evento su questo tema e a coinvolgere istituzioni importanti che hanno ruoli fondamentali nello sviluppo e nella tutela dei minori. Saluti istituzionali sono stati quelli della dott.ssa Chiera Giovanna, Presidente della Giorquadro, che ha raccontato come è nata la cooperativa e ha espresso la sua emozione nel trovarsi ad inaugurare le iniziative della sua realtà, in un luogo storico ed istituzionalmente fondamentale per la tutela dei diritti dei minori, l’Istituto Palazzolo che da oltre ottanta anni accoglie minori con diverse fragilità educative e sociali.

A moderare l’incontro la dott.ssa Roberta Critelli, educatore impegnato da anni nel sociale, che ha introdotto ogni singolo intervento a patire dalla video-riflessione del dott. Antonio Marziale. Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha raccontato il lavoro svolto finora in materia di diritti dei minori nel nostro territorio regionale, sottolineando grandi criticità nell’ambito sanitario, dell’istruzione e chiudendo il suo intervento con un passo importante partito proprio dall’attuale giunta regionale, ovvero la proposta di innalzamento dell’età del consenso sessuale da 14 a 16 anni. Una platea attenta e fatta di professionisti del settore, ha potuto poi riflettere grazie ai grandi spunti offerti dai diversi relatori presenti in sala.

La Presidente del Tribunale dei Minori, dott.ssa Teresa Chiodo, ha toccato diversi punti: minori e famiglia, minori accolti in contesti comunitari, approfondendo anche fenomeni come l’infibulazione e le spose bambine che potrebbero sembrare lontani dai nostri territori ma che effettivamente fanno parte della nostra ormai società multietnica. Don Salvino Cognetti, Vicario Episcopale della Diocesi di Catanzaro-Squillace, ha esposto un rapporto del 2023 circa il problema degli abusi su minori che la Chiesa ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Ha spiegato come siano state redatte delle linee guida più rigide e precise e di come queste abbiano potuto far decrementare di molto, soprattutto nel 2022 ed in Calabria, il fenomeno. La prof.ssa Michela Adducci, dirigente del I.C. Mattia Preti, ha approfondito la questione dei minori e della tanto discussa dispersione scolastica. Ha raccontato il lavoro di rete che la scuola fa per costruire risposte efficaci e per garantire il diritto all’istruzione di tutti. Ha raccontato di una scuola che valorizza giornate come quella dei diritti dell’infanzia, per insegnare ai bambini i valori e coinvolgerli in maniera ludica in attività con finalità importanti. La dott.ssa Paola Angela Gullo, pediatra, ha raccontato come il diritto alla cura sia ancora una criticità in Calabria. Partendo da dati di natura globali, ha evidenziato il divario importante che c’è anche a livello nazionale, tra sud e nord, che porta la nostra regione a occupare i primi posti in indici negativi soprattutto in investimenti economici ed infrastrutturali. La professionista ha anche però sottolineato come la cura del minore non passa solo dalla diagnosi di patologie fisiche, ma oggi più che mai, la cura è associata alla psiche in considerazione di questa iper connessione dei giovani in contrapposizione ad una profonda solitudine. 

La dott.ssa Veruska Pingitore, dell’Ufficio Minori della Questura di Catanzaro, è stata introdotta dall’Ispettore Lamanna Marco che ha accennato il lavoro svolto dalla Sezione per quanto riguarda la violenza e soprattutto quella assistita. La dott.ssa Pingitore ha spiegato il lavoro svolto dalla Sezione Minori e Vittime vulnerabili, ha spiegato come si opera in prevenzione per dare un’immagine reale e rassicurante ai minori del loro lavoro, ha parlato dell’importanza dell’incontro e dell’ascolto del minore. Ha sottolineato come la comunicazione sia un punto focale per snodare alcune criticità, come ad esempio quella definizione di “mostro” utilizzata spesso per chi commette un reato, nasconde un vissuto, una persona che va tutelata e aiutata. La dott.ssa Vanessa Sorrento, Assistente Sociale del Comune di Catanzaro, ha raccontato l’impegno del Settore nel costruire politiche sociali a misura di bambino, attraverso un impegno costante e personale, attraverso progetti di educativa domiciliare ed un lavoro di rete con realtà importanti su cui il territorio di Catanzaro può contare, proprio come l’Istituto Palazzolo. A parlare dell’importanza dello sport come mezzo per l’educazione e lo sviluppo dei minori è stato il dott. Carmelo Moro, Responsabile del Settore Giovanile dell’US Catanzaro, il quale ha raccontato quanto la società sia impegnata in questa direzione e come senta la grande responsabilità dei ragazzi che si trovano fuori sede. A chiudere l’incontro, una piccola riflessione della prof.ssa Anna Branca, Presidente dell’Associazione Carlo Caruso e moglie del compianto Giudice. La docente ha voluto lanciare una piccola provocazione sul ruolo delle famiglie di oggi nel percorso educativo dei minori e di come sia necessario a volte saper dire di no per tutelarli e farli crescere in responsabilità e rispetto. 

La seconda parte della serata ha visto protagonisti proprio i minori, ospiti dell’Istituto Palazzolo, ma anche tantissimi altri bambini giunti per assistere al Musical di Oceania regalato dai giovani della Parrocchia Sant’Anna, guidati da una bravissima Simona Procopio. I ragazzi hanno coinvolto i bambini anche in canti e balli in un clima di gioia e spensieratezza, un clima in cui c’era il cuore, quel cuore che occorre per fare il bene, secondo il Beato Palazzolo. Quel cuore che gli stessi organizzatori, l’Istituto Palazzolo e la Cooperativa Giroquadro, hanno messo fina dai primi passi organizzativi, per dare un senso profondo a questa giornata, dare spunti importanti a chi opera nel settore ma soprattutto augurare, ai bambini presenti, di riuscire a inseguire sempre i propri sogni, attraverso la strada del cuore!

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