Aeroporto di Lamezia. USB: "Rischio blocco per la disorganizzazione sui vigili del fuoco"

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L'aeroporto di Lamezia Terme

  26 luglio 2020 00:07

Nel momento più caliente, dopo aver riaperto le “frontiere” l’aeroporto di Lamezia rischia il blocco par la disorganizzazione dei vigili del fuoco.

Ricordiamo che negli aeroporti la presenza dei vigili del fuoco è obbligatoria e devono essere organizzati numericamente e con determinati automezzi secondo norme internazionali ICAO.

L’aeroporto di Lamezia in alcuni giorni, proprio a causa di mancanza di avvedutezza della gestione attuale, in alcuni giorni potrebbe trovarsi con un numero di operatori insufficienti a garantire il rispetto delle norme.

Il neo dirigente, di Catanzaro, ha provveduto ad effettuare una riorganizzazione con mobilità del

Personale in modo del tutto unilaterale, a “ coda di gatto”  che  questa OS ha prontamente evidenziato con l’avviso che la mobilità avrebbe compromesso il soccorso in generale ed in particolar modo nella sede aeroportuale .  

Ma come sovente succede il dirigente ha qualche problema di comprensione delle dinamiche del soccorso e delle relazioni sindacali. 

Visto il sottorganico di ieri abbiamo immediatamente chiesto di adottare  con la  massima urgenza   la riorganizzazione dei turni di servizio altrimenti si rischia il declassamento dell’aeroporto -se non addirittura la chiusura- con la conseguenza che determinati voli non potranno utilizzare  l’aeroporto.

Certe soluzioni fanno solamente male alla nostra regione, soprattutto in un momento come questo di ripartenza, grazie a chi dalla sua comoda poltrona non riesce a gestire un capoluogo di provincia in termini di soccorso! 

Purtroppo notiamo da parte del dipartimento una certa leggerezza nell’assegnazione dei dirigenti

territoriali presso le strutture dei vigili del fuoco, con un continuo andirivieni di dirigenti che spesso non hanno neanche il tempo di conoscere le realtà di amministrare.

Altre volte abbiamo assistito -come nel caso in esame- ad un totale disinteresse od addirittura una completa assenza dal comando provinciale VVF, per lunghi mesi per poi ritrovarci con estemporanee uscite irrazionali.


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