Affidi e adozioni, Vono (IV): “No alla superficialità’”

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Il ministro Bonetti in diretta con una delegazione di genitori e alla Presidente dell'associazione Camminiamo insieme Maria Calogero
  30 giugno 2020 17:08

"Gli affidi e le adozioni internazionali sono un'interessante tematica che è stata affrontata a Catanzaro in un collegamento con Elena Bonetti, ministro per la famiglia e le pari opportunità nonché Presidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali), ad una delegazione di genitori e alla Presidente dell'associazione “Camminiamo insieme” Maria Calogero". Così in una nota della senatrice di Italia Viva Silvia Vono. "C'è molta preoccupazione da parte dei genitori che attendono di adottare i bambini residenti in Bielorussia e che, purtroppo, per i motivi legati alla pandemia del covid-19, - prosegue la Vono - si sono visti rinviare anche gli arrivi dei minori previsti per giugno".

"Considerato che l'interesse prioritario è sempre quello dei minori, - ribadisce la senatrice - ma dovendo tenere in debito conto anche altri aspetti legati al grande tema degli affidi e delle adozioni che riguardano il grande lavoro associazionistico,  le famiglie coinvolte e gli immancabili brogli burocratici, è risultata importante e fondamentale la disponibilità della ministro Bonetti a confrontarsi e a discutere sulle azioni del Suo ministero e del Governo che sta lavorando su vari fronti, senza fermarsi neanche durante il lockdown per dare delle risposte concrete con delle azioni che superano l'idea politica e che mettono in primo piano gli interessi dei tanti bambini che sono ansiosi di arrivare in Italia per abbracciare “mamma e papà” e godere del nostro meraviglioso sole".

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"Sicuramente le questioni relative alle adozioni e agli affidi internazionali non possono essere trattate con superficialità anche perché coinvolgono trattati e protocolli tra Stati che seguono procedure e normative particolari su cui è necessario intervenire con discrezione e competenza per gestire al meglio anche i rapporti istituzionali e diplomatici. Siamo però sicuri che con l'interesse della ministra, in prima linea da tempo, su queste tematiche, - conclude la senatrice di Italia viva - riusciremo ad avere maggiore attenzione su determinate situazioni che richiedono una semplificazione a unico vantaggio dei tanti minori in stato di adottabilità". 

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