Agenda Urbana, Fiorita: "Se mai ci sarà una primavera catanzarese, questo è il momento"

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images Agenda Urbana, Fiorita: "Se mai ci sarà una primavera catanzarese, questo è il momento"

  03 febbraio 2025 12:48

di ANNA TRAPASSO

"È una Agenda urbana diversa, sorretta da un corposo documento di strategia che deve valere per orientare questi finanziamenti ma anche tutto quello che verrà in futuro in una visione complessiva della città che parte da quello che c'è stato e guarda al futuro".

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Sono queste le parole del Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ai nostri microfoni prima della presentazione in conferenza di Agenda Urbana 2021-2027.

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"Quindi- ha continuato Fiorita- meno interventi sulle infrastrutture, molta più immaterialità; una buona parte delle risorse messe a disposizione di nuove politiche per la cultura della città, per il turismo della città e per il sostegno a quel commercio di prossimità che tiene i vivi i centri storici. Interveniamo sui principali centri storici: il Centro, Santa Maria, Lido e Gagliano, dove sono previsti anche degli interventi infrastrutturali, per esempio per recuperare l'ex-mercato di Lido, che dovrà diventare un laboratorio di creatività a disposizione degli studenti universitari. Un grande investimento sulla Catanzaro sotterranea, sulle gallerie del San Giovanni che possano diventare l'attrattore che serve al nostro centro storico per una nuova vita, e poi la sicurezza di poter anche concorrere sulla premialità dove allocheremo il recupero di alcuni interventi che erano stati pensati nella precedente Agenda Urbana ma non avevano i finanziamenti necessari per essere realizzati, per esempio Casa del sorriso a Giovino, la riqualificazione dell'Ex stac di piazza Falletti ed alcuni immobili (tre, ndr) in via XX Settembre". 

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Andiamo al valore economico di questa Agenda Urbana.

"Venti milioni -spiega Fiorita- di cui qualcosa sarà utilizzata per portare a termine gli interventi della vecchia Agenda Urbana che non era possibile portare a termine ma anche qua è stato fatto un grande lavoro perché siamo riusciti a proteggere dei progetti che mai e poi mai si sarebbero potuti realizzare entro il 31 dicembre 2023 su altri fondi Poc e su quei fondi continuerà l'avventura del Masciari. Un grande investimento a disposizione della bellezza, della creatività di Catanzaro: se ci sarà mai una primavera catanzarese credo che nascerà con questa Agenda urbana".

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