Agenti aggrediti con una sedia al carcere di Siano. Il Sarap: "Serve una gestione del personale che eviti quanto accaduto"

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images Agenti aggrediti con una sedia al carcere di Siano. Il Sarap: "Serve una gestione del personale che eviti quanto accaduto"
L'istituto penitenziario di Catanzaro
  05 giugno 2020 21:51

"Il SARAP sente il bisogno di dover essere accanto ai colleghi aggrediti e feriti durante lo svolgimento delle proprie mansioni da parte di un detenuto ristretto nella sezione di psichiatria presso la casa circondariale di Catanzaro “Ugo Caridi"". E' quanto si legge in una nota del Segretario Provinciale Inzerillo Gianluca.

"Siamo a conoscenza che negli ultimi mesi - prosegue- si sono registrate diverse aggressioni ai danni del personale della Polizia Penitenziaria , l ultima avvenuta nel dicembre 2019. Più grave è che lo stesso detenuto ha sempre avuto atteggiamenti aggressivi, e nonostante avesse a carico già diverse denunce, il provveditorato non ha mai preso in considerazione iniziative concrete. L’ aggressione è avvenuta con una sedia, il più utilizzato strumento di violenza ormai, da parte del detenuto ed il ricavato sono 3 prognosi di 15 giorni l’una ai danni del personale della polizia penitenziaria".

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"Quello che il SARAP vuole evidenziare - insiste Inzerillo- è che non bisogna sempre aspettare che le cose avvengano per poi porvi rimedio, occorre attuare una gestione che tuteli di più il personale che fa servizio negli istituti imparando da questi errori che si ripetono giorno dopo giorno e no, non basta risolvere il tutto con una richiesta di trasferimento dopo che il torto è stato subito perché da troppo tempo la categoria degli agenti/assistenti subisce ogni giorno atti di violenza e sarebbe ora di porre fine a tutto ciò".

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"Auguriamo una pronta guarigione degli agenti e ci aspettiamo che vengano prese serie iniziative volte a portare serenità negli istituti in maniera tale da ridurre al minimo tali spiacevoli avvenimenti - conclude- che ormai sembrano far sempre più parte della quotidianità del personale di Polizia Penitenziaria". 

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