Aggressione Poliziotti a Catanzaro, Morabito (SIULP): “Vicinanza e plauso ai colleghi”

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  31 dicembre 2024 17:35

Esprimo vicinanza e plauso per la professionalità dimostrata dai Colleghi dell'Ufficio Volanti che questa notte sono rimasti feriti durante un inseguimento effettuato per fermate ed arrestare un noto pregiudicato appartenente alla comunità rom catanzarese. Il malvivente che non si è fermato ad un controllo effettuato da una pattuglia è stato inseguito nel popoloso quartiere di Catanzaro Lido. Nelle frenetiche fasi connesse allinseguimento il malvivente ha investito tre colleghi prima che venisse comunque bloccato ed arrestato.

Questa è l'ennesima conferma del fatto che le forze dell'ordine, sono sempre più soggette a tentativi di delegittimazione diventando i veri bersagli nel mirino di questi delinquenti così in una nota afferma il Segretario del Siulp catanzareseGianfranco Morabito -.  

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Siamo alle solite ed anche oggi siamo qui a segnalare come trecolleghi sono finiti in ospedale con diverse contusioni per aver svolto soltanto il loro dovere. Serve maggiore tutela per il personale delle forze dell'ordine. Servono misure specifiche che garantiscano che chi aggredisce gli uomini e le donne in divisa sconti la giusta pena. Senza gli strumenti giuridici adeguati e la certezza della pena si rischia che oltre a non proteggere noi stessi non riusciamo a proteggere i cittadini». La Questura di Catanzaro, sottolinea Morabito, «ha un apparato di prevenzione ormai ottimale e collaudato, che però viene portato quasi all'impotenza da un cortocircuito ben preciso che si chiama totale certezza dell'impunità che permette sempre ai soliti criminali di ritornare presto in libertà nonostante siano dediti abitualmente a commettere reati gravi in danno dei cittadini e del Personale in uniforme.

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Tutto ciò è l'ennesima ed ulteriore conferma che oggi i poliziotti, come tutto il personale in uniforme, riescono a salvarsi dalle brutali aggressioni solo grazie alla loro professionalità e non certo per timore o paura delle pene previste o di rimanere in carcere per lungo tempo.

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Non c’è più alcun dubbio, infatti, che l’attuale legislazione garantisce la certezza dell’assoluta impunità a chiunque aggredisce il personale in uniforme. E se oggi non stiamo qui a raccontare conseguenza ancor più gravi, lo dobbiamo solo alla loro prontezza di riflessi e alla professionalità che hanno acquisito.

Questo stato di cose dimostra, continua Morabito, che bisogna ridare vigore all’Autorità attraverso strategie ferme e decise da parte dello Stato che devono concretizzarsi sia con l'istituzione di nuovi presidi, sia con l'aumento degli organici e, non ultimo,mediante l'intensificazione dei servizi di repressione sul territorioche coinvolgano gli apparati info/investigativi considerato che non siamo più difronte ad un fenomeno che può essere relegato aspicciola criminalità.

Ho contattato personalmente, aggiunge Morabito, i colleghi feriti per esprimere loro a nome mio e di tutto il Siulp catanzarese vicinanza e gratitudine per limpegno, lo spirito di abnegazione e la professionalità che quotidianamente dimostrano nel loro lavoro a difesa della sicurezza cittadina, oltre agli auguri di una pronta e celere guarigione.

Su tutto questo -conclude Morabito- rivolgo un sentito apprezzamento nei confronti del Questore di Catanzaro, Dottor Linares Giuseppe, che ha personalmente incontrato i collegi feriti per complimentarsi con loro e, allo stesso modo, ringraziarli per lincessante attività che svolgono quotidianamente garantendo la sicurezza sull'intero territorio cittadino.

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