Giovanni Cimino, 23 anni, è rimasto in silenzio. Christian Marco Lombardo, 39 anni, ha risposto alle domande del Gip Barbara Sacca, rigettando ogni contestazione.
E’ questo l’esisto dell’interrogatorio per i due ragazzi accusati di una rapina e del pestaggio di un cittadino somalo avvenuto il 19 ottobre scorso nei pressi di un bar di Catanzaro Lido e che ha determinato l’arresto per il 39enne ed il 23enne.
Lombardo, difeso dall’avvocato Antonella Canino, ha rigettato le accuse, negando quanto sostenuto dal capo di imputazione.
Cimino, assistito da Vincenzo Pizzarri, ha preferito non rispondere all’interrogatorio di garanzia.
I FATTI
Nell’occasione la vittima sarebbe stata colpita alla testa con una bottiglia di vetro e subito dopo con un bicchiere e derubato della somma di 50 euro, ma anche pesantemente insultato per la sua origine straniera. Per questo motivo l’Autorità Giudiziaria ha contestato ai due arrestati l’aggravante della discriminazione razziale.
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