Agifor e ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro insieme per "Intelligenza Artificiale e il Diritto"

L'A.GI.FOR (associazione giovanile forense), sezione di Catanzaro ed il Consiglio dell'Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro hanno organizzato un convegno sul tema "Intelligenza Artificiale e il Diritto" che si terrà a Catanzaro il 29 settembre c.a., ore 15.30, presso la Provincia di Catanzaro - Sala delle Culture. La tematica sarà introdotta dall'Avv. Mariateresa Musacchio, Presidente AGIFOR, sez. di Catanzaro, dopo i saluti istituzionali dell'Avv. Antonello Talerico, Presidente dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro di Catanzaro. Al tavolo dei relatori sarà presente l'Avv. Luciano Giacobbe, Consigliere dell' Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro e Coordinatore della Commissione Formazione del C.O.A. di cz., il Prof. Avv. Ugo Ruffolo, già Ordinario di Diritto Civile e Diritto della Comunicazione nell’Università di Bologna, il Prof. Giuseppe Corasaniti, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, docente di Informatica Giuridica nell’Università di Roma “La Sapienza”, questi ultimi tra i massimi esperti in materia, con incarichi istituzionali e numerose pubblicazioni tra le quali il libro recentissimo, curato dal Prof. Ugo Ruffolo, dal titolo “Intelligenza Artificiale.

Il diritto, i diritti, l’etica”, definito da Guido Alpa un vero e proprio Trattato sull' I.A. che sarà presentato nel corso dell’evento. In un prossimo futuro un massiccio ricorso all’intelligenza artificiale potrebbe consentire di raggiungere obiettivi in moltissimi settori da quello della circolazione, medico, industriale, bellico, pubblicitario, assicurativo realizzando molti benefici tra i quali il trattamento delle malattie croniche, la riduzione del tasso di mortalità sulla strade, la lotta contro il cambiamento climatico, la prevenzione delle minacce alla sicurezza informatica. 

La stessa farmacologia, le neuroscienze, la genetica e le nanotecnologie sono da tempo impegnate a sviluppare sistemi che potrebbe incidere sul potenziamento dell’attività e delle facoltà umane. Il potere della scienza che ingloba tecnologia, intelligenza artificiale, big data e robotica deve subire il limite del rispetto di imperativi etici dell’Unione Europea che possono essere tradotti, da una parte, in una regolamentazione uniforme che definisca i limiti interni dell’autonomia dell’IA sotto l’aspetto della sua progettazione e, dall’altra, con riferimento al principio di prevenzione del danno, in prescrizioni normative nuove o interpretative di norme già esistenti. Normare le regole cui il progresso tecnologico deve attenersi, talvolta imponendo limiti di impiego, significa fornire maggiori garanzie a tutela dell’individuo e della società. Scienza, Etica e Diritto insieme sono e saranno il trait d’union  della Rivoluzione tecnologica e digitale già in corso.

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