Agricoltura e forestazione. Cgil, Cisl e Uil chiedono un nuovo approccio per il settore calabrese

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Le organizzazioni sindacali evidenziano "come la scelta di decurtare le risorse finanziarie per il settore forestale calabrese di 40 milioni, nella Legge finanziaria dello scorso anno, passando dai 130 ai 90 milioni di euro attualmente messi in bilancio, stia mettendo in difficoltà il settore"

  06 novembre 2020 11:01

Le Segreterie Nazionali e Regionali di FLAI Cgil, FAI Cisl e UILA Uil hanno inviato nella giornata di ieri una comunicazione al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ai deputati e senatori eletti in Calabria, ai consiglieri regionali, al Presidente Facente Funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, all’assessore all’Agricoltura e Forestazione, Gianluca Gallo e ai cinque Prefetti calabresi in cui chiedono un nuovo approccio per il settore forestale calabrese partendo dal ripristino delle risorse a favore del comparto nella prossima manovra finanziaria.

"La missiva, firmata dai Segretari nazionali e regionali, rispettivamente Giovanni Minnini e Bruno Costa per la FLAI-Cgil, Onofrio Rota e Michele Sapia per la FAI Cisl, Stefano Mantegazza e Nino Merlino per la UILA Uil, - si legge in una nota stampa dei sindacati - evidenzia come la scelta di decurtare le risorse finanziarie per il settore forestale calabrese di 40 milioni, nella Legge finanziaria dello scorso anno, passando dai 130 ai 90 milioni di euro attualmente messi in bilancio, stia mettendo in difficoltà il settore forestale e in particolare quelle attività svolte dai lavoratori e lavoratrici forestali a tutela di un territorio fragile come la Calabria che necessita di attività di lotta al dissesto idrogeologico, manutenzione del patrimonio forestale e servizio antincendio boschivo".

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"In un contesto – sottolineano i Segretari nazionali e regionali – in cui manca il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (scaduto nel 2012) e in cui non è stato ancora applicato il nuovo Contratto Integrativo Regionale forestale (scaduto nel 2011), la situazione può diventare ancora più complessa ed esplosiva. È necessario intervenire insieme e subito, il rischio che le attuali risorse non garantiscano neanche l’erogazione degli stipendi di alcune mensilità dell’anno in corso crea solamente ulteriore confusione che in questo momento di emergenza sanitaria non serve. Ecco che oggi, come in passato – continuano i Segretari – chiediamo di rimettere in bilancio quelle risorse, ma anche di sostenere un nuovo percorso a tutela dell’importante patrimonio ambientale e forestale della Calabria, contrassegnato da programmazione e pianificazione di lungo periodo, politiche green in linea con i nuovi orientamenti europei, sviluppo sostenibile e promozione del valore paesaggistico ed economico del bosco e delle aree interne, abbandonando, finalmente, la lunga e decennale stagione, delle emergenze, buoni propositi e improvvisazioni".

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"Infine - concludono i sindacalisti – cogliamo l’occasione per rivolgere i migliori auguri al nuovo commissario dell’Azienda Regionale Calabria Verde, Giuseppe Oliva, dirigente della Regione Calabria, con esperienza nel settore della forestazione, nominato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, certi che si possa proseguire in un sano e costruttivo confronto in una importante azienda regionale nella quale c’è ancora molto da fare, e ringraziamo, il generale Aloisio Mariggiò, per l’impegno e il lavoro svolto in questi anni alla guida di Calabria Verde". 

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Questo il testo integrale della lettera:  

Al Ministro delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali
Teresa Bellanova
Agli Onorevoli Deputati e Senatori della
Repubblica Italiana eletti in Calabria
Ai Consiglieri regionali della Regione Calabria
E. p. c.
Al Presidente Facente Funzioni Regione Calabria
Antonino Spirlì
All’Assessore Regionale all’Agricoltura e Forestazione
Gianluca Gallo
Ai Prefetti calabresi
Oggetto: comunicazione urgente - finanziamento nazionale forestazione calabrese.

"Gentilissime/i,
con la presente stiamo a rappresentarVi una delicata situazione che interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali calabresi e che necessita di un significativo impegno dell’attuale rappresentanza politica regionale e nazionale. 

Nello specifico si evidenzia che le risorse stanziate per interventi di competenza regionale nei settori della silvicoltura, sistemazione idraulica forestale, tutela del patrimonio forestale e difesa del suolo calabrese con la legge 160/2019 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e Bilancio pluriennale per il triennio 2020/2022” sono state decurtate rispetto agli anni precedenti (2018 e 2019) di 40 milioni di euro, attestandosi così a 90 milioni di euro annui.

Pertanto, le scriventi OO.SS. per come già sollecitato lo scorso anno (comunicazione del 24 settembre 2019 al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio; comunicazione del 4 ottobre 2019 agli onorevoli deputati e senatori calabresi; comunicazione del 12 dicembre 2019 ai Prefetti Calabresi), e per come discusso con l’Assessore regionale competente e successiva comunicazione del 14 settembre 2020 a firma della compianta Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, prof. Giuseppe Conte, ribadiscono la necessità di intraprendere un percorso comune, durante i lavori del Parlamento della Repubblica Italiana, in occasione dell’approvazione della prossima Manovra Finanziaria, finalizzato a sostenere il ripristino delle risorse a favore del settore forestale calabrese, con integrazione pari a 40 milioni di euro, per un totale di 130 milioni di euro annui.
Risulta di tutta evidenza che senza il ripristino delle risorse necessarie si creerebbero gravi ripercussioni di ordine pubblico e fortissime tensioni sociali, con lavoratori e lavoratrici forestali che oltre a non vedersi rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale (scaduto nel 2012) e la mancata applicazione del nuovo Contratto Integrativo Regionale forestale che aggiornava un testo contrattuale scaduto nel lontano 2011 (gravi ritardi contrattuali che hanno già determinato una progressiva riduzione del potere d’acquisto dei salari), rischiano ulteriori ripercussioni negative nella corresponsione delle retribuzioni, in un contesto già complesso a causa dall’attuale emergenza sanitaria.

Pertanto, in un territorio fragile come la Calabria, sarà indispensabile garantire la necessaria copertura finanziaria per quelle attività di lotta al dissesto idrogeologico, manutenzione del patrimonio forestale, servizio antincendio boschivo e tutte quelle azioni in linea con le attuali politiche lanciate dall’Unione Europea sulla sfida della green economy per programmare e progredire verso una gestione professionale del sistema ambientale-forestale regionale anche a sostegno di uno sviluppo sostenibile che assicuri alla collettività un futuro di benessere diffuso. Certi di un Vs. fattivo impegno, si coglie l’occasione per inviare cordiali saluti".

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