di FRANCESCO IULIANO
Un incontro all’insegna della solidarietà, quello organizzato dall’associazione La Tazzina della Legalità, per dare un segnale di vicinanza a Gianni Chiarelli, l’imprenditore e titolare del Blue Park di Squillace Lido che, la mattina del 18 agosto scorso, ha subìto un atto vandalico che gli ha distrutto i gonfiabili sistemati nelle acque antistanti la spiaggia dello stabilimento.
Un episodio che ha sensibilizzato il presidente de La Tazzina della Legalità, Sergio Gaglianese, a portare, a Gianni Chiarelli, la solidarietà personale e dell’associazione organizzando, per il pomeriggio del 31 agosto, l’incontro dal titolo ‘Solo i sassi vanno a fondo - Il caffè solidale’, allestito all’esterno della struttura balneare sul lungomare di Squillace lido.
Un appuntamento che ha ricevuto il sostegno della Guglielmo caffè, la collaborazione del Coisp, della Cisal, di Confassociazioni e che ha visto la partecipazione del sindaco di Squillace, Pasquale Muccari dell’assessore al Turismo, Caccia Francesco Guerino.
Areano presenti, tra gli altri, l’onorevole e presidente del Nuovo Cdu, Mario Tassone, il Ceo della Guglielmo Caffè e vicepresidente onorario del La Tazzina della Legalità, Matteo Tubertini, il consigliere regionale Antonello Talerico, l’imprenditore Bruno Bonfà, don Gaetano Rocca ed alcuni dei soci dell’associazione Mary Troiano, Silvio Valzani, Francesco Iuliano e Giuseppe Mazzei.
“Come Associazione - ha commentato Sergio Gaglianese - abbiamo pensato di far sentire la nostra vicinanza a Gianni Chiarelli. Atti come quelli subiti dal Blue Park, non fanno bene al territorio e non fanno bene alla Calabria. E’ necessario che chi è a capo delle Istituzioni, che siano regionali, provinciali o locali, si faccia carico di un problema che da sempre ha condizionato e sta condizionando lo sviluppo economico dei territori. Per quanto poco possa sembrare, il sostegno de La Tazzina della Legalità va nella direzione di non far sentire soli chi ha la sfortuna di subire questi atti”.
All’incontro di giovedì pomeriggio, anche parecchi amici di Gianni Chiarelli e cittadini di Squillace.
“Non è stato bello, la mattina del 18 agosto scorso, prendere atto che i nostri gonfiabili erano stati squarciati - ha raccontato Gianni Chiarelli -. In un primo momento avevo pensato ad una ragazzata. Che qualcuno si fosse divertito ad allentare le valvole dei gonfiabili. Poi, però, la brutta sorpresa di vedere che era stato qualcosa di più e di più serio. Comunque sia, non ci siamo abbattuti e siamo andati avanti grazie anche alla solidarietà di tanti amici che ci hanno sostenuti affinché riaprissimo la struttura nel più breve tempo possibile. Così è stato e spero che quanto accaduto sia stato solo un brutto episodio”.
Un sostegno arrivato anche dall’Amministrazione comunale di Squillace, con in testa il sindaco Pasquale Muccari. “Quello di Gianni Chiarelli - ha commentato - è un bell’esempio di Calabria. E’ una di quelle figure coraggiose che ha investito in Calabria, un territorio che non sempre ti mette nelle condizioni di poter lavorare con la serenità che merita un imprenditore. Quello che è accaduto è un fenomeno non soltanto sociale ma culturale che si manifesta con l’odio sociale che riscontriamo, quotidianamente, nei rapporti sui social. E’ fondamentale che si lavori per educare le persone ai modelli del vivere civile”.
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