Al Gutenberg XX arriva "Elvira", al Casalinuovo confronto con l'autrice Flavia Amabile

di GIACOMOPIO SCALZO

Nella giornata di oggi la giornalista Flavia Amabile ha presentato il suo libro “Elvira” presso l’Auditorium Casalinuovo ai ragazzi del Liceo Classico P. Galluppi di Catanzaro.

Ad introdurre l’incontro la professoressa Toraldo che insieme ai ragazzi ha intervistato l’autrice dando il via ad un dibattito interessante e formativo durante la ventesima edizione del progetto Gutenberg.

Il romanzo narra le vicissitudini di una donna fuori dagli schemi che vive a Napoli, all’inizio del Novecento. Il ruolo di moglie e madre inizia presto a starle stretto, all’epoca, però, il pensiero di scegliere la carriera per una donna era inaccettabile e perciò Elvira, la nostra protagonista dovrà superare innumerevoli ostacoli. Dovrà, per raggiungere il suo sogno di lavorare nel mondo del cinema, fare scelte difficili, tra queste abbandonare una tra le sue figlie presso le suore.

La scrittrice ricostruisce in questo libro un personaggio che forse, se fosse stato un uomo, il mondo di allora e purtroppo anche di oggi, avrebbe visto in modo diverso. Ciò che risulta evidente dal confronto con gli studenti è che, secondo l’autrice, uno dei punti di forza principali della protagonista stava proprio nel suo essere “diversa”.

“È stata una neorealista quarant’anni prima dei neorealisti”, ha detto. Per la nostra protagonista infatti tutto ciò che veniva portato in scena doveva essere fedele alla realtà, dalle riprese nel mezzo delle strade al bisogno di immedesimarsi nei personaggi, nelle loro storie, sensazioni ed emozioni, per fare veramente la differenza.

Un incontro ricco di emozioni che tocca diversi temi centrali ancora oggi nel dibattito pubblico, tra cui la censura, Elvira infatti è stata messa al bando dai fascisti e della sua storia purtroppo non restano che informazioni scarse e frammentarie che la nostra preziosa autrice è riuscita egregiamente a ricostruire. 

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