Al Lavoro per Catanzaro, Rizza e Serraino: "Rendere il quartiere Lido più vivibile"
12 gennaio 2024 15:15
"La marina di Catanzaro è un quartiere nel quale, soprattutto negli ultimi dieci anni, si sono moltiplicati sistemi di relazioni formali ed informali che hanno prodotto nuovi schemi di sviluppo dell’ambiente urbano e nuovi centri di interessi economici e sociali. Per queste ragioni l’interesse dell’amministrazione comunale nei confronti del quartiere deve essere sempre massimo e andare ben oltre qualsiasi carattere stagionale; tanto in un’ottica di ri-organizzazione del quartiere perché lo sviluppo creatosi nel tempo è stato del tutto non programmato, quanto in un’ottica di ricucitura del quartiere stesso con il resto della città". Lo fa sapere, con una nota, il gruppo di lavoro "Al lavoro per Catanzaro", per tramite di Roberto Rizza e Tommaso Serraino.
"Nell’ultimo anno abbiamo registrato, rispetto al recente passato, una diversa attenzione alle dinamiche del quartiere da parte di chi amministra la città e la presenza di un tessuto imprenditoriale e commerciale propenso al rischio e alla modernizzazione della propria offerta. Alla luce di tutto questo riteniamo che per la marina di Catanzaro si debba aprire un confronto ancora più serio e concreto tra amministrazione, attività commerciali e residenti attraverso il quale l’amministrazione possa, in maniera condivisa, costruire la propria idea di quartiere e i principali attori territoriali possano costruttivamente, senza dispendio di risorse ed energie, costruire il proprio percorso economico e sociale", scrivono.
"Come gruppo di lavoro per la città di Catanzaro riteniamo fondamentale per il quartiere, e così come ribadito più volte per la città tutta, la necessità che il governo della cosa pubblica sia proiettato in una duplice direzione. Nel medio-lungo termine, per creare e promuovere una identità territoriale precisa e per risolvere i problemi più datati e complessi, e nel breve termine, per sviluppare una migliore qualità della vita dei cittadini, residenti e non, e per non perdere ulteriore terreno nello scenario complesso della competitività territoriale. Con queste convinzioni ci auguriamo di vedere presto realizzati - e per questo siamo quotidianamente al lavoro - quegli interventi che, attraverso le istanze e l’impegno del consigliere Tommaso Serraino, nostro rappresentante e riferimento in consiglio comunale, abbiamo posto all’attenzione dell’amministrazione sin dal proprio insediamento. Alcune tra le tante: dall’apertura della prima aula studio comunale del quartiere, la cui apertura è finalmente prossima, al rifacimento delle strade principali come via del Progresso e via del Commercio, passando per la sistemazione della strada sterrata di Giovino", prosegue la nota del gruppo.
"Per la marina di Catanzaro, oggi, nel breve termine, dobbiamo dunque meglio gestire il territorio e costruire una strategia di marketing territoriale precisa. Pensare ad un regolamento che possa ancora meglio regolamentare la convivenza tra le esigenze delle attività commerciali e la funzione residenziale del quartiere, pensare già alla prossima programmazione estiva e, ancora, ad una soluzione definitiva per il lungomare di Giovino che non potrà più, nella prossima stagione estiva, essere adibito a parcheggio abusivo. Oltre a tutto ciò sono due le istanze che lunedì prossimo, dopo tante interlocuzioni formali ed informali ed uno studio approfondito, indirizzeremo nero su bianco agli assessori competenti. La prima è l’apertura del parcheggio dell’ente fiera a servizio della città e del quartiere h24, un parcheggio custodito grazie al quale decongestionare il traffico interno al quartiere tanto di giorno quanto nelle ore notturne; la seconda è l’avvio di una discussione, coinvolgendo professionisti del settore, su un possibile nuovo piano del traffico", aggiungono.
"In prospettiva, invece, oltre a seguire il lavoro che l’amministrazione sta portando avanti sui diversi e più complessi temi, dal porto al sistema depurativo, vogliamo aprire una discussione sulla rigenerazione urbana della zona della torre della Tonnina. Dobbiamo dunque sforzarci tutti perché mai come ora è necessario chiedersi come poter impostare un’azione che, al di là delle illusioni degli annunci e delle iniziative dei singoli periodi, sia capace di mettere in campo decisioni, strumenti e risorse per rendere il quartiere lido più vivibile, decoroso, attrattivo e competitivo", concludono Rizza e Serraino.